C’è un tema estremamente importante da conoscere, ovvero la prevenzione e il contrasto del riciclaggio di denaro, così come di altri beni o utilità. Questa è la definizione di antiriciclaggio, la cui normativa in Italia è connessa al decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, che si rifà sulla direttiva europea 2005/60/CE.
Tutto ciò che riguarda l’antiriciclaggio ha l’obiettivo di proteggere proprio il sistema economico e finanziario del Paese. Non è facile approfondire un tema tanto vasto e complesso: per questo motivo suggeriamo di farlo con un avvocato antiriciclaggio ricorsi memorie, e di leggere il sito AvvocatoAntiriciclaggio.it, di Andrea Iaretti, che è un avvocato e dottore commercialista, vice presidente AIAC.
La lotta al riciclaggio di denaro
I primi al mondo ad avere emanato una legislazione anti-riciclaggio sono stati gli Stati Uniti con l’istituzione del BSA (Bank Secrecy Act). Attraverso il BSA, si cercò dunque di individuare e prevenire le attività di riciclaggio di denaro all’interno del Paese. Un primo sforzo congiunto, a cui seguirono diverse leggi antiriciclaggio.
In seguito, nel 1989, è stato formato il GAFI (Gruppo di Azione Finanziaria Internazionale), che permette di prevenire sempre il riciclaggio di denaro sporco. La lotta a questo problema che riguarda tutti i Paesi del mondo si è intensificato dopo l’11 settembre. Tra le altre organizzazioni che si occupano di questo aspetto troviamo il FMI (Fondo Monetario Internazionale).
Perché la lotta al riciclaggio di denaro è importante
Secondo le stime, la quantità di denaro riciclata a livello mondiale viene compresa tra il 2% e il 5% del PIL globale. Stiamo parlando di una possibile stima tra gli 800 e i 2.000 miliardi di dollari. La stima, però, è ancora definita “bassa”. Purtroppo, l’attività di riciclaggio di denaro è spesso favorita da ulteriori attività illegali, come la vendita di armi, il contrabbando, la frode informatica, l’insider trading.
Per contrastare questo fenomeno, sono state tante nel corso del tempo le tecniche antiriciclaggio proposte dai Governi e dai Paesi, come il monitoraggio di transizioni per segnalare eventuali operazioni sospette.
Per quanto riguarda l’Italia, stando ai dati condivisi dalla Banca d’Italia, nel 2019 sono state inoltrate circa 51.000 segnalazioni di operazioni sospette. Leggendo i dati, il trend appare chiaro: da banche e poste ci sono meno segnalazioni rispetto agli intermediari finanziari non bancari e del comparto non finanziario (fonte: Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia).
Avvocati e misure antiriciclaggio
Spesso, sono proprio gli avvocati a svolgere un ruolo cruciale: possono svolgere un ruolo proattivo proprio nella definizione delle politiche e delle procedure per contrastare il riciclaggio e il finanziamento al terrorismo, così come possono offrire consulenze legali e analisi per valutare l’eventuale conformità alla normativa.
Da quando è entrato il vigore il D.Lgs. 125/2019 (G.U. n. 252 del 26 ottobre 2019), che riguarda la prevenzione dell’uso del sistema finanziario con l’obiettivo di riciclare denaro, la materia di antiriciclaggio si è fatta ancor più vasta. Gli studi legali sono spesso chiamati a fornire consulenze sull’inosservanza degli obblighi antiriciclaggio.
AvvocatoAntiriciclaggio.it, un punto di riferimento
Il sito AvvocatoAntiriciclaggio.it è un vero faro in Italia, perché fornisce diversi servizi, come memorie, ricorsi al MEF o consulenze a commercialisti, consulenti del lavoro e notai. Il sito è nato da un’idea di Andrea Iaretti, che è un avvocato e dottore commercialista, vice presidente AIAC, l’unica associazione in Italia in cui sono presenti gli avvocati che sono anche Dottori commercialisti.
Sul sito, è possibile trovare, oltre a una raccolta di norme ed esperienze, molte sentenze, commentate proprio da Andrea Iaretti. Pur non essendo il legale che ha patrocinato le cause, ha scelto di dedicare parte della sua vita proprio a questa tematica importante, commentando le sentenze e svolgendo un lavoro di ricerca certosino e imponente. Un grande appassionato dell’antiriciclaggio che mette il proprio sito e servizi a disposizione di tutti.
Nato nel 1972 a Biella, l’avv. Iaretti ha conseguito le lauree magistrali in Economia e Commercio e Giurisprudenza: le tesi, legate alle misure fiscali con il fine di contrastare proprio il fenomeno del riciclaggio, lo hanno portato in seguito ad approfondire l’argomento.