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Biocarburanti per un futuro più sostenibile: l’analisi

Nell’ambito della ricerca, l’Associazione Culturale Science è una startup punto di riferimento, senza scopo di lucro, che si impegna a fare la differenza con finalità ben precise, tra cui assistenza socio-sanitaria, diffusione e sviluppo delle scienze e della ricerca scientifica e di tutela dell’ambiente e delle risorse naturali. Con la ricerca biocarburanti biodiesel HVO100 carburanti di seconda e di terza generazione, si pone l’attenzione proprio sui biocarburanti e sui benefici per l’ambiente. Il futuro della Terra è nelle nostre mani: mai come in questo periodo storico il pianeta ha dovuto affrontare l’allarme dei ricercatori riguardo alla sostenibilità e all’inquinamento.

Biocarburanti, l’alternativa per un futuro pulito

La ricerca condotta e spiegata dall’Associazione Culturale Science spiega perché i biocarburanti sono di fatto una valida alternativa nel settore dei trasporti. I biocarburanti sono dei combustibili che si ottengono dalle biomasse, in modo indiretto. Le biomasse sono fonti rinnovabili, quindi potenzialmente benefiche per il pianeta: in tal caso rientrano grano, mais, canna da zucchero, bietola e molto altro. Negli ultimi anni la ricerca si è concentrata sull’impiego delle biomasse per ovviare alla problematica legata all’esauribilità dei carburanti fossili, ma non solo.

L’emergenza ambientale è ormai chiara a tutti: ricercatori e scienziati ci hanno avvertito dei potenziali rischi e pericoli che corriamo se non iniziamo a cambiare le cose. Oltretutto, l’Occidente necessita di aumentare l’autonomia energetica, ma al contempo di ridurre le emissioni di CO2, che sono derivanti in gran parte dal settore dei trasporti.

Come spiega la ricerca sui biocarburanti, i vantaggi ambientali derivano dall’origine vegetale, oltre che dal minore contenuto di ossigeno. Quelli ottenuti da vari rifiuti, tra cui biomasse lignocellulosiche e oli di scarto, non solo presentano dei benefici ambientali, ma anche economici. Tra l’altro, di pari passo è altrettanto importante investire nelle nuove tecnologie per garantire una migliore qualità ai biocarburanti (la gassificazione, l’idrotrattamento e la transesterificazione).

Tutti i vantaggi dei biocarburanti

Nel caso dei biocarburanti di seconda generazione, rispetto a quelli della prima, le caratteristiche sono migliori, ma ovviamente è importante considerare che il processo produttivo è maggiormente complesso. Il combustibile vegetale idrogenato HVO100, invece, presenta delle elevate prestazioni e un basso impatto ambientale. Per quanto riguarda il rendimento, come sottolineato dall’Associazione Culturale Science, è pari a Benzina E5 e Diesel B7. Ciò che però è superiore è ovviamente il profilo della biodegradabilità, oltre a ridotti valori di contaminazione totale.

Di fatto, i vantaggi dei biocarburanti sono molteplici:

  • riduzione delle emissioni di gas serra: uno dei punti più importanti. Rispetto ai combustibili fossili, la percentuale è molto minore, quindi si inquina molto di meno;
  • vantaggi per la sicurezza energetica: di fatto, essere dipendenti dalle importazioni di petrolio e di gas non è positivo per un Paese. Basti osservare gli ultimi tumulti in Europa: bollette in aumento, caro-famiglia. Invece, l’uso dei carburanti può garantire una maggiore sicurezza;
  • sviluppo delle comunità rurali: per la produzione di biocarburanti, si possono usare delle aree rurali per coltivare le materie necessarie alla produzione.

Riguardo all’ultimo punto, come spiegato dall’Associazione Culturale Science, per la produzione di biocarburanti il quadro normativo europeo e italiano è stato spesso modificato nel corso degli anni: le direttive introdotte dall’UE sono RED-I e la RED-II, oltre alla RED-III nel 2023, per promuovere obiettivi maggiormente ambiziosi.

Cosa aspettarci in futuro?

Dal momento in cui dobbiamo agire per prevenire altri disastri ambientali, conseguenti in particolar modo per il cambiamento climatico, è fondamentale strutturare un piano sulla produzione dei biocarburanti a lungo termine. In Italia, al momento le direttive europee non sono state ancora del tutto recepite, senza considerare che, per essere davvero efficiente, è fondamentale progettare un impianto di produzione con collaudo e rispetto delle normative di sicurezza. Indubbiamente potrebbe servire anche una campagna di sensibilizzazione riguardo a un uso maggiore dei biocarburanti. Il futuro al momento è incerto, ma è importante comprendere il valore dei biocarburanti. Ricordiamo al contempo che non esiste un “Pianeta B”. La Terra è il nostro unico pianeta, e mai come oggi è importante intervenire per salvaguardarla. Ciascuno facendo la propria parte, dal singolo alle istituzioni.