Siete amanti della cartoleria, appassionati di cancelleria e di tutto ciò che ruota intorno a tale ambito, che è diventato una passione inaspettata quando non lavorate? Si tratta di soluzioni perfette per chi ha degli hobby artistici, con diversi confini da esplorare e tanti lavoretti da realizzare. Un mondo creativo dove al centro ci sono colori dai toni pastello, da valorizzare con tecniche diverse e tutte spumeggianti, eclettiche e originali, capaci di dare vita a oggetti unici e differenti dal solito.
Tutto ciò e molto di più è un settore noto come cartoleria non scolastica, apprezzata sia da bambini e ragazzi, ma persino dagli adulti. Scopriamo insieme qualcosa di più, concentrandoci su alcune delle opzioni più originali.
Stickers, per decorare in maniera diversa gli oggetti
I poeti scrivevano odi – sono famose ad esempio quelle di Pablo Neruda – ma nella cartoleria c’è un formato analogo, all’insegna della creatività e dell’enfasi, il tratto distintivo di questa forma poetica. Si tratta degli stickers, che non sono altro che di illustrazioni realizzate in varie forme, da appiccicare a una molteplicità di oggetti, così da decorarne la superficie. Uno sticker è una pellicola vinilica che permette di rendere speciale un quaderno così come, volendo, il cofano della macchina o il telaio della bici, che avranno quel qualcosa in più da portare con sé ogni giorno.
Washi tape: la tecnica che viene dal Giappone
Presso gli shop online come Cartolibri – uno store dedicato alla cartoleria che presenta un assortimento costantemente aggiornato e unico nel suo genere – è possibile trovare una selezione speciale di uno dei prodotti tipici di tale ambito, preso in prestito dalla cultura orientale.
Parliamo dei washi tape, ideati in Giappone a partire da quella nota come “washi”: un tipo di carta realizzata a mano nel Sol Levante. Il suo aspetto è lievemente lucido e facilmente distinguibile, non a caso è stata inserita tra i Patrimoni Orali e Immateriali dell’Umanità da parte dell’UNESCO.
La carta washi vede al centro una sapiente lavorazione delle fibre vegetali di piante locali adatte allo scopo, il gelso su tutte, insieme a canapa, bamboo e molte altre ancora. A seconda della fibra utilizzata la carta denota peculiarità differenti, a livello tattile e visivo.
Ma perché si parla di washi tape? Il termine “tape”, in inglese nastro, indica la particolarità di tale applicazione, che può essere attaccata e staccata facilmente, senza provocare alcuna traccia.
Il washi tape, quindi, è un tipo di carta adesiva con molteplici scopi decorativi: può essere utilizzato su delle cornici, sulle pareti, per realizzare dei biglietti di auguri fatti a mano, decorare pacchi regalo o persino creare delle decorazioni di Natale. Per le donne che amano la creatività non c’è che l’imbarazzo della scelta e da Cartolibri non mancano le proposte originali e adatte per tutte le occasioni.
Bullet Journal, organizzare con flessibilità e creatività
Un’altra soluzione della cartoleria creativa che risulta molto apprezzata è il bullet journal, un metodo semplice e flessibile di organizzazione, capace di venire incontro allo stile e ai bisogni della persona con facilità.
Ideato da Ryder Carroll, consente di tenere traccia di quanto fatto durante le giornate, organizzando al contempo gli impegni del presente. Alla base c’è l’impiego di un taccuino che presenta pagine con dei “bullet point”, ovvero degli elenchi puntati, da personalizzare in vari modi: utilizzando dei post-it ad esempio, oppure dei colori diversi.
Le grafiche di questo quaderno sono originali e disponibili in tante varianti differenti. La presenza delle pagine numerate e di un indice agevolano l’utilizzo nella quotidianità e la fruizione.
Scrittura lettering, lettere personalizzate e originali
L’ultima soluzione di cui vi raccontiamo qualcosa di più a proposito della cartoleria creativa, anch’essa dai colori pastello, è la scrittura lettering, altresì nota più semplicemente come lettering o hand lettering.
Si tratta di una tecnica artistica che permette di disegnare le lettere a mano, un po’ come avviene nello shodo giapponese per certi versi, attraverso la realizzazione di tratti colorati e curati nei dettagli.
È possibile realizzare le lettere in minuscolo come in maiuscolo, in corsivo e in grassetto, prendendo spunto da font diversi; unendole si ottengono frasi e parole. Il lettering è perfetto per il bullet journal, che diventa così ancora più personalizzato e gradevole da utilizzare. Più che la calligrafia richiama il mondo della tipografia, diventando una pratica decorativa con cui rendere le lettere un vero e proprio progetto di grafica ed illustrazione.