Che misura deve avere il coltello da difesa per poter essere portato con sé? Se lo chiede chi riconosce a questo “strumento” un ruolo importante nella difesa personale ma, allo stesso tempo, vuole rimanere nell’alveo della legge.
Ne parliamo qui, fornendo tutti i chiarimenti del caso e sfatando alcuni falsi miti. In chiusura d’articolo, offriremo qualche indicazione per individuare un buon punto vendita, a uso e consumo di chi cerca un coltello militare da difesa, piuttosto che un coltello classico.
Il coltello da difesa, perché è utile
Il coltello da difesa è considerato da alcuni come una risorsa per la difesa personale. Relativamente facile da maneggiare, non richiede chissà qualche preparazione tecnica per essere bandito. In alcuni casi specifici, di cui daremo contezza tra poco, non richiede nemmeno il porto d’armi. Inoltre, se le dimensioni lo consentono, può essere trasportato con facilità, e nascosto a dovere, senza dare nell’occhio.
D’altronde, il rischio di subire aggressioni è sempre presente. Alcune città sono più pericolose di altre, alcuni quartieri sono famosi per la loro pericolosità. “Girare” armati in questi casi non è un vezzo, ma una necessità. Sia chiaro, queste riflessioni non costituiscono un invito a offendere. Anche perché il coltello da difesa può essere utilizzato come mero deterrente: un aggressore, vedendo la lama, generalmente desiste dal tentativo.
Portare con sé un coltello da difesa determina però un rischio: passare dalla parte del torto, oltrepassare i limiti stabiliti dalla legge. I reati in gioco sono numerosi, e portano tutti a sanzioni spiacevoli. Vale la pena dunque chiarire i casi in cui portare con sé un coltello per la difesa personale è consentito.
Cosa dice la legge circa il coltello da difesa
Nell’immaginario collettivo, è proprio la misura a discriminare la possibilità o il divieto di portare con sé un coltello. In realtà, il legislatore non menziona questo parametro. Si potrebbe affermare che lo reputi quasi ininfluente. I parametri da tenere d’occhio sono due: la conformazione della lama e il motivo che spinge a portarla con sé.
In base alla conformazione, la legge discerne tra:
- Armi proprie. Nel caso dei coltelli, sono armi proprie quelle che presentano un doppio filo. I coltelli che posseggono questa caratteristica sono fabbricati appositamente per ferire o uccidere.
- Armi improprie. Sempre nel caso dei coltelli, sono armi improprie tutte le lame in possesso di un solo lato tagliente. Molto banalmente, i coltelli da cucina, o pensati per gli hobby.
In merito, cosa dice la legge? Molto banalmente, che per “girare” con un coltello proprio è sempre necessario il porto d’armi. In entrambi i casi, quindi a prescindere dalla conformazione del coltello, è poi necessaria una valida motivazione. Per fortuna, la giurisprudenza, e in particolare la Cassazione, si è rivelata abbastanza accondiscendente su questo punto.
Per esempio, costituisce una valida motivazione l’attraversamento di una zona malfamata oppure di un quartiere ritenuto non sicuro, magari di notte. Insomma, si apprezza comunque una certa attenzione e una marcata sensibilità al tema della difesa personale. Ovviamente, vengono fatte salvi tutti gli elementi legati al concetto di legittima difesa: l’offesa, magari portata avanti proprio con il coltello da difesa, dev’essere sempre proporzionata al pericolo.
A chi affidarsi
Come qualsiasi altro accessorio che si porta con sé, anche il coltello da difesa – sia esso classificabile come arma impropria o propria – merita qualche attenzione di tipo estetico. Insomma è del tutto normale che, una volta decisi per l’acquisto, si preferisca acquistare un articolo “bello”, che esprime magari un’ideale di aggressività o che richiami al contesto militare. In questo caso, a incidere è soprattutto la qualità del punto vendita.
Tra i riferimenti degli amanti degli articoli militari spicca Militaria. E’ un e-commerce che opera su tutto il territorio nazionale, ma che si caratterizza per un approccio alla gestione del cliente tipico dei negozi fisici. L’offerta è sterminata e non comprende solo coltelli o altri accessori, ma anche capi di abbigliamento: giacche, tute, divise, anfibi, cinturoni, copricapo e altro ancora.
Fornisce alcune importanti istituzioni, come la Polizia di Stato, l’Aeronautica Militare, il Nucleo Artificieri.
I prezzi sono equilibrati, ben commisurati alla qualità dei prodotti. Sullo sfondo, modalità di spedizioni agevoli. Al di là della rapidità che caratterizza la consegna, si segnala la possibilità di azzerare i costi di spedizione, se l’ordine supera i 69 euro.