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Investire in autonomia: cosa sapere

Con il web, il nostro modo di investire è decisamente cambiato. C’è chi ha sempre avuto una certa propensione verso gli investimenti, ma anche chi si è sempre “trattenuto”, in qualche modo spaventato dall’idea di perdere parte del capitale investito. Ma la ricerca di investimenti con alto potenziale e basso rischio non è così impensabile, al giorno d’oggi. Anzi, l’indipendenza economica è stata raggiunta proprio con la possibilità di iniziare a investire in autonomia. Vediamo cosa sapere, a cosa prestare attenzione e come trovare gli investimenti.

Investire in autonomia: da dove iniziare?

Prima di investire anche un euro, è importante approfondire la materia nella sua totalità. No, non ci si può improvvisare, come in ogni campo: lo studio e l’analisi rimangono due supporti essenziali. Ma non solo. Il mondo della finanza è inevitabilmente cambiato rispetto a qualche anno fa.

Naturalmente, per investire nel modo giusto, c’è la necessità di bilanciare due aspetti: da una parte c’è chi pensa che investire in autonomia sia praticamente rischioso e impossibile, e dall’altra c’è chi prende con troppa leggerezza gli investimenti in sé. La buona “condotta”? Sta nel mezzo, ovviamente.

Strategia

Alcuni investitori fanno un errore agli inizi, ovvero si approcciano ai mercati senza però pensare a una strategia efficace e prestabilita. Il problema è che non ci si può permettere in alcun modo un difetto nell’asset allocation strategica. Pensare a un piano d’azione è dunque importante.

Diversificazione

Un altro errore che tendenzialmente si compie è una diversificazione del portafoglio insufficiente. Capita che alcuni investitori scelgano solo determinati strumenti finanziari.

Aspettative

Non dovremmo approcciarci al mondo finanziario pensando di iniziare con il “botto”. Una crescita istantanea è irrealistica. Non bisogna aspettarsi di diventare subito ricchi, invece bisogna puntare su investimenti con un tasso di crescita sostenibile sul lungo termine.

Emotività

Cos’è l’overconfidence? Un aspetto assolutamente nocivo per gli investitori. Il motivo? Magari le cose vanno bene, ma alla fine, senza un piano d’azione e soprattutto competenze tecniche e storiche, non si va molto lontano. Inoltre, anche l’emotività ha un peso sugli investitori: l’autodisciplina e il controllo, per chi investe, sono due aspetti indispensabili.

Investi in modo sicuro, ma non dimenticare mai il rischio

Ogni investimento ha un rischio, che può essere basso o alto. Questo aspetto non va sottovalutato. Non c’è un investimento che non preveda anche in minima parte una componente di “rischi”. Possono succedere così tante cose nel mondo finanziario: Stato in default, banca in fallimento. Chiaramente sono esempi estremi, ma aiutano a raggiungere un buon livello di “lucidità”. Un investitore consapevole è un investitore vincente.

Naturalmente, ci sono tantissimi prodotti, in ogni caso, che permettono di trovare un proprio equilibrio tra rendimento e protezione. La costruzione del proprio portafoglio finanziario può avvenire in modo semplice e trasparente, anche e soprattutto grazie all’ausilio di siti di ricerca sugli investimenti.

Come investire in autonomia con Gainshore

Ormai è una realtà: con internet, il web e le società di ricerca in materia di investimenti, sono sempre di più le persone che investono da soli. Probabilmente, nei prossimi decenni il trend verrà ulteriormente confermato. Quando si è però alla ricerca di un’opportunità di investimento, oltre ai consigli che abbiamo dato, può essere utile rivolgersi a una società come Gainshore.

Gainshore è una società di ricerca leader in materia di investimenti: il loro obiettivo, infatti, è di guidare l’innovazione nella gestione del risparmio, offrendo consigli e suggerimenti per raggiungere l’indipendenza finanziaria. Con il loro aiuto, è possibile strutturare una strategia, monitorare i business, ricercare investimenti con rendimenti superiori e rischi inferiori. Sul loro sito, è possibile scoprire tutti i servizi: sottolineiamo, inoltre, che Gainshore ha oltre 15 anni di esperienza in analisi finanziaria e gestione dei portafogli.

Concludiamo il nostro articolo con una massima di Jesse Livermore: “Non è tanto importante investire al prezzo più basso possibile quanto investire al momento giusto“. Se hai scelto di investire in autonomia, studia, analizza, comprendi il rischio, impara a gestire l’emotività. Ma non negarti la possibilità di raggiungere la tua indipendenza finanziaria per “paura”. Come la fretta, anche la paura è una “cattiva consigliera”.