Concedersi il gusto di un pranzo o di una cena vegana a Torino è assolutamente possibile. Non solo: è consigliato! Dove? Al ristorante Mezzaluna a Torino, dove si ha l’occasione di assaggiare prelibatezze e specialità della cucina vegana, tra piatti rivisitati e nuove proposte.
Sì, il cibo è un vero e proprio piacere per il palato, ma il mero atto di mangiare non deve rappresentare solo nutrimento per il corpo: provare la cucina vegana è un modo per avvicinarsi a nuovi sapori. Che possono sorprendere. E, sì, ne siamo certi: lo faranno.
Ristorante Mezzaluna a Torino: un punto di riferimento per vegani e non
Negli ultimi anni la ristorazione ha fatto dei passi da gigante: quando un ristorante sceglie di offrire dei piatti vegani, lo fa per abbracciare tutti i potenziali clienti. Per un ristorante vegano, tuttavia, è importante stupire e dare la possibilità di conoscere sapori che non tutti sono abituati a portare sulla propria tavola.
È il caso del ristorante Mezzaluna a Torino, faro di incredibile accoglienza per tutti i vegani di Torino, ma non solo. Perché chi dice che non ci si possa concedere lo sfizio di provare altri sapori per una sera? E che sapori! Permetteteci di dire che il ristorante Mezzaluna è riuscito a realizzare un menù particolarmente azzeccato.
Non finisce qui: la scelta della chef – Daniela Zaccuri – è di offrire piatti legati alla stagionalità degli ingredienti. Specialità fresche, dunque, dai sapori forti: negli ultimi anni, la tematica ambientale ha toccato un po’ tutti. L’agricoltura intensiva non è la soluzione: seguire la natura e le sue stagioni ci permette di sostenere il pianeta e di mangiare piatti con ingredienti molto più freschi e nutrienti.
Il menù e le specialità del ristorante Mezzaluna
Per chi abita a Torino o sta programmando un viaggio nel meraviglioso capoluogo piemontese, proprio in pieno centro storico, dunque a pochi passi dai monumenti e dalle attrazioni della città, c’è Mezzaluna, ristorante accogliente e informale, dove fermarsi a pranzo o a cena.
Il ristorante nasce dalla passione di Daniela Zaccuri e Claudio Viano: nasce, soprattutto, dall’idea che l’alimentazione possa cambiare il mondo. Un piccolo passo, uno alla volta, per un futuro più green, per un pianeta più sostenibile per i nostri figli.
Aperto nel 1994, quando diventare vegani veniva ancora descritta come una “moda” – e purtroppo talvolta succede ancora – oggi è un punto di riferimento per chi vuole sperimentare nuovi sapori, o per chi mangia vegano e vuole coccolare il palato con piatti d’eccezione.
E che piatti! Osservando il menù, presente sul sito, si scopre che c’è una vasta selezione di antipasti, primi, secondi, contorni e dolci, da abbinare ai vini o birre biologici. La cucina è espressa, e oltretutto si trova proprio dietro al bancone: una scelta azzeccata.
Dall’insalata russa vegan di Torino, preparata dal 1995, piatto iconico del ristorante, fino all’antipasto piemontese – che contiene anche il peperone in bagna caoda di alghe – si stuzzica l’appetito con la rivisitazione dei grandi classici piemontesi. Non solo, però, perché c’è spazio anche per il carpaccio veg-bresaola, da provare assolutamente.
Per gli amanti della pasta, nessun dubbio: dai culurgiones fino agli agnolotti del Plin preparati con formaggio di anacardi, pistacchio e basilico, c’è modo di deliziare il palato con gusti difficili da dimenticare. E per chi non riesce a fare a meno di un tocco orientale, ecco che il vegan Pad Thai diventa una scelta quasi obbligata. Ottima anche la selezione di secondi e dolci del giorno, ideali per concludere il pasto.
L’etica e l’impegno di Mezzaluna nel promuovere la cucina vegana
Da bottega alimentare a ristorante: la storia di Mezzaluna è una di quelle che ci insegnano molto. A non arrenderci, soprattutto. Qui al primo posto troviamo la sperimentazione degli ingredienti, tra creatività e tradizione, ma senza mai dimenticare né sottovalutare il benessere della persona, degli animali e del pianeta.
Grazie all’ingegno di Daniela Zaccuri, chef dalle mani sapienti, Mezzaluna si è trasformato nel corso degli anni: bistrot, bar, locale. O – semplicemente – punto di ritrovo per mangiare bene e pensare al futuro al tempo stesso. Un’occasione per regalarsi una serata speciale: una cena vegana autentica in una delle città più belle del mondo.