Cosa c’è di nuovo? Quali sono i trend più importanti del Graphic Design nel 2023? Ogni anno le tendenze cambiano, si rinnovano: c’è sempre qualcosa di nuovo che serve di ispirazione per creare. Naturalmente, i trend sono spesso “figli” di quanto accade nel mondo: sulla scia del ritrovato minimalismo, è proprio il design pulito ad avere la meglio su tutti. Ma non solo: scopri di più.
Design minimalista
La verità è che il design grafico riesce a differenziare un brand da qualsiasi altro: l’aspetto visivo è determinante per i consumatori, i clienti e gli utenti. Per questo motivo, tra i trend del 2023 si riconferma il design minimalista. Pulito, semplice, elegante: cattura in virtù della sua peculiarità, che è la linearità. Perché in un mondo di eccessi c’è sempre bisogno della semplicità. E quando si parla di branding aziendale, non possiamo proprio sottovalutare l’eleganza.
Elementi naturali
Introdurre il tema della natura nel proprio concept non è affatto una cattiva idea, anzi. Sono sempre di più le aziende che scelgono tonalità ispirate alla natura, prediligendo colori come il verde, il marrone caldo: è un modo per esprimere l’identità del brand, che magari si riallaccia alla tematica ambientale. Inoltre, i colori legati agli elementi naturali trasmettono sempre emozioni positive.
Un pizzico di creatività
Diciamocelo: c’è sempre bisogno di distinguersi dai propri competitor. Ecco perché molte aziende chiedono, in fatto di Graphic Design, di rivoluzionare il font usato, propendendo per creatività e qualcosa di unico e irripetibile. Di certo, con una tipografia ben progettata, si stimola la curiosità dell’utente.
Effetti 3D e olografici
Questo è uno dei trend più caldi del 2023. Naturalmente, è legato a doppio filo al concetto di metaverso. Gli elementi 3D sono particolarmente indicati per chi vuole creare un progetto dinamico, futuristico, moderno, ma anche coinvolgente. E tra l’altro è adatto per il branding online e per il materiale stampato.
Arte personalizzata
Proprio come i font personalizzati, anche le immagini stanno seguendo la stessa scia. Perché attingere da un database, con il rischio di riproporre qualcosa di già visto? Semplicemente, le tendenze ci suggeriscono di avere il coraggio di osare e di comunicare la storia e i valori del brand in modo unico, usando lo strumento più potente che abbiamo: la creatività. Del resto, è anche questo il motivo per cui si preferiscono sempre di più layout pensati per rompere gli schemi tradizionali: un layout non convenzionale comunica di sicuro innovazione.
Animazioni e microinterazioni
L’obiettivo è sempre quello di coinvolgere il pubblico, e come possiamo farlo, se non catturando la sua attenzione e proponendo le cosiddette microinterazioni? Non solo migliora l’experience, ma di fatto rende il branding interattivo e moderno.
Un occhio alla sostenibilità
“Green is the new black“, ormai lo sentiamo ovunque. L’attenzione alla sostenibilità è sempre più alta da parte dei brand, e questa tematica tocca anche il design. Si sente spesso parlare di “design sostenibile”, ed è utile alle aziende per dimostrare il proprio impegno per sostenere il pianeta.
Visual Storytelling
Letteralmente, con Visual Storytelling si intende la “narrazione per immagini“. Sfruttando delle immagini iconiche, dunque, possiamo catturare l’attenzione degli utenti, ma non è così facile creare un racconto empatico. Anche perché bisogna prima strutturare degli obiettivi di business: cosa si vuole comunicare? Il Visual Storytelling richiede enormi capacità creative, ma anche un’analisi strategica del marchio. Tuttavia, è tra le tendenze migliori per raccontare la storia del brand.
Illustrazioni inclusive
Oltre alla sostenibilità, un’altra tematica di grande interesse è l’inclusività. Per i brand, è molto importante realizzare delle grafiche che celebrano la diversità e l’inclusione: valori essenziali per la società di oggi. Costruire una propria brand identity inclusiva permette alle aziende di mostrarsi moderne, aperte, attuali. E inoltre non escludono nessuno dal proprio concept, seguendo il pensiero del “viva la personalità umana e le sue mille sfaccettature”.
Queste sono le principali tendenze e – naturalmente – non bisogna seguirle tutte: il rischio sarebbe un mix senza identità. Come scegliere il trend adatto? Svolgendo un’analisi del proprio brand, dei valori, degli obiettivi, di quello che si vuole comunicare. In modo sincero, trasparente e coerente.