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Tesla, la nascita e le curiosità di una casa automobilistica che ha fatto la storia

Non è per tutti riuscire a fare la storia in vent’anni dalla nascita. Eppure, è questa la Tesla Motors, il cui “papà” è il visionario Elon Musk, praticamente una delle persone più influenti del nostro secolo. La Tesla viene annoverata tra le aziende più rivoluzionarie del settore automotive, dove si è imposta proprio in virtù della visione di Musk, una realtà capace di innovarsi, di guardare al futuro, di pensare ai bisogni del settore e del pianeta stesso. Vogliamo parlare della storia e delle curiosità, dandovi un suggerimento e approfondendo maggiori informazioni sulle auto Tesla sul sito Teslafaq.it.

Come è nata la Tesla?

La storia di Tesla non è nata con Elon Musk. O almeno i primi passi sono stati fatti senza di lui, esattamente nel 2003, in California, a opera degli ingegneri Eberhard e Tarpenning. Il loro obiettivo? A dir poco ambizioso, in quanto volevano fortemente sposare una maggiore innovazione nel settore dell’automotive, promuovendo di fatto lo sviluppo delle prime auto a propulsione elettrica. Solamente in seguito è entrato Musk in gioco, ovvero quando il già inventore di PayPal ha fatto una donazione di 8 milioni di dollari.

Indubbiamente, Elon Musk ha creduto in Tesla. In particolar modo ha creduto all’innovazione: era giunto il momento di guardare al futuro. Non a caso, si è occupato della strategia commerciale, così come del design delle auto stesse. Nel 2005, ha messo sul piatto altri 13 milioni di dollari. Per Musk, Tesla era, è e rimane una sfida. D’altronde, non ha nemmeno mai nascosto la sua passione per i bolidi da corsa. E, in effetti, il suo sogno era quello di spingersi là dove solo i mostri sacri sono arrivati, come Ferrari e Lamborghini.

A molti il nome della società non è nuovo: sì, parliamo proprio di Nikola Tesla, ovvero un genio. Il loro è stato un chiaro omaggio proprio all’inventore; un omaggio, oltretutto, che possiamo considerare oggi di buon auspicio, visti i successi raggiunti da Tesla nel corso dei due decenni. E chissà quanti altri “goal”, ancora, verranno messi a segno, metaforicamente parlando.

Le caratteristiche delle auto Tesla

La casa automobilistica ha sposato in particolar modo la causa ambientale. Le vetture sono alimentate in modo elettrico, e il marchio di riferimento principale è proprio la Tesla. Ma non è solo questo che ha reso le auto Tesla l’oggetto del desiderio di milioni di persone in tutto il mondo: il design. La prima auto Tesla è nata da un’idea di Musk: stiamo parlando della Roadster, che è stata sviluppata con la Lotus.

Successivamente sono arrivati altri modelli, come la Tesla Model S, la Tesla Model 3, la Tesla Model X e la Tesla Model Y. Cosa hanno in comune? La filosofia aziendale, un grande sostegno verso lo stile minimalista, diverse funzionalità moderne, accessori Hi-Tech. Prendendo come esempio la Tesla Model Y, il design è assolutamente snello, molto sinuoso. Eccellente, sotto ogni punto di vista. E non menzioniamo neppure le prestazioni, che per un’auto Tesla sono praticamente “scontate”: c’è un motivo per cui questo marchio ha saputo fare la storia in così poco tempo. Il passo successivo? Il sogno della Tesla è quello di rendere la guida autonoma. La scommessa, però, si può dire già vinta grazie a Tesla Pilota Automatico. Il futuro è qui, lo stiamo vivendo adesso, e tutto ciò che abbiamo letto nei libri di fantascienza non è diventato che realtà.

Le curiosità sulla Tesla

Sono, poi, tante le curiosità legate alle auto Tesla. Le famose auto elettriche ormai sono comuni anche in Italia – in particolare, è molto amata la Tesla Model 3. E ci sono parecchi motivi per cui queste vetture sono tanto apprezzate: pensiamo al fatto che una Tesla riesce a “memorizzare” le strade in brutte condizioni. Un’auto che non è solo un’auto, ma è intelligente, è smart, è performante. Tra l’altro, riesce a tenere conto dello stile di guida del proprietario. E c’è persino il “cinema” a bordo, uno schermo per intrattenere i bambini o magari da usare durante la sosta di ricarica. Infine, un’ultima chicca di quel visionario di Elon Musk: se uniamo i principali nomi delle auto Tesla – Model S, Model 3, Model X e Model Y – ecco la parola S3XY. Un suo sogno commerciale fin dagli albori.