Tra i generi musicali contemporanei da ascoltare assolutamente non si può non parlare del jazz, le cui origini sono antichissime. Si fanno tendenzialmente risalire in parte al XVII secolo, in un momento storico critico per gli Stati Uniti d’America e in particolare per le regioni meridionali. Durante questo periodo buio, il jazz è stato di enorme supporto: una forma di sostegno. Tuttavia, il jazz ha subito numerose influenze e contaminazioni nel corso dei secoli, non solo dai canti degli afroamericani: il luogo designato di “nascita” di questo genere musicale, dove ha trovato terreno fertile, è New Orleans in Louisiana agli inizi del XX secolo.
Gli antesignani del jazz, in ogni caso, vengono considerati il blues e il gospel. Come genere musicale, il jazz è assolutamente raffinato e rilassante. Chi sono gli artisti jazz da ascoltare assolutamente? Vogliamo fornire una panoramica: se sei un grande amante di questo genere, immergiti nell’atmosfera magica del jazz con Sabrina Asiani.
Chi è il padre della musica jazz?
Nato a New Orleans, è Charles “Buddy” Bolden il “padre” della musica jazz, in quanto è stato il primo a cimentarsi da cornettista nelle esecuzioni di gruppo. Alla fine del XIX secolo, ha creato la sua jazz band, fino a diventare un successo. Molti musicisti a New Orleans sono incuriositi dalle occasioni di guadagno, e scelgono di mettersi alla prova: è così che iniziano ulteriori sperimentazioni e si arriva ad alcune leggende del genere.
Chi sono gli artisti jazz da ascoltare?
Quando si parla di musica jazz, il suo nome non può non essere menzionato: Louis Armstrong. La sua musica è inconfondibile, a dir poco: il suo jazz originario, ovvero hot jazz, è tutt’oggi incredibile sotto molti aspetti. Ed è stato sempre lui a creare dei capolavori come What a Wonderful World, considerato ormai un classico.
Tra i grandi nomi della musica jazz citiamo anche John Coltrane, esponente di rilievo per la storia di questo genere. Ha studiato canto sin da bambino, iniziando nei cori gospel, per poi specializzarsi in diversi strumenti, come sassofono e clarinetto. Ha raggiunto il successo negli anni ’60, arrivando a registrare più di 50 album.
Quando si nomina Ray Charles, sappiamo che è considerato il pioniere del soul. Ed è assolutamente vero, ma non dobbiamo dimenticare che ha sperimentato ulteriori generi, tra cui il blues e il jazz stesso. Verso il jazz, ha sempre nutrito un grande amore, in particolare per le sue origini.
Sabrina Asiani, l’artista jazz da non perdere assolutamente
Sabrina Asiani è una cantante che attraverso la voce esplora il mondo e le sue emozioni. Fin da piccola, si è appassionata all’arte in tutte le sue forme: scrivere, leggere, disegnare e scolpire. Tuttavia, solo attraverso la musica riesce a dare piena forma al suo pensiero creativo. Nonostante la sua grande timidezza, con il canto scopre un mondo nuovo in cui sentirsi libera e padrona del proprio sentire artistico.
Si avvicina al jazz e al soul fin da subito, ammaliata dalle voci di Ella Fitzgerald e Whitney Houston. Frequenta i Civici Corsi di Jazz di Franco Cerri ed Enrico Intra, affrontando lo studio della tecnica vocale con la cantante jazz Francesca Oliveri. Durante i suoi studi, ha partecipato a numerosi eventi jazz a Milano come Le Trottoir, Le Scimmie, Le Banque, De Sade, e Al Capolinea. Collabora con il regista Paolo Trotti in varie rappresentazioni teatrali e lavora come corista nel musical di Andrew Lloyd Webber al Teatro Bonci di Cesena.
Sabrina sente l’esigenza di approfondire la conoscenza del legame tra voce e anima, tra suono e intenzione, e decide di studiare black music con Luca Jurman. Approfondisce la soul music, appassionandosi ad artisti come Stevie Wonder e Aretha Franklin, creando uno stile vocale sempre più maturo. Inizia anche lo studio del pianoforte jazz con Mario Gagliardi e collabora con numerosi artisti per eventi jazz pubblici e privati.
Nel 2019, Sabrina inizia la sua carriera come songwriter, lavorando come autrice e cantautrice. La sua produzione spazia dagli standard jazz al pop melodico e alla musica elettronica, come nell’album “AK” scritto con Jerry Kay. Continua a sperimentare, unendo jazz e reggae nel brano “Vecchio matto” con Eros Cristiani.
Nel 2023, pubblica l’EP “LAZY DAYS” insieme a Claudio Fontana, un lavoro che rappresenta una svolta creativa per Sabrina. L’EP è una raccolta di brani che esplorano stili diversi come bossa, jazz, blues, funky, swing, e ballad, offrendo un viaggio emotivo e sonoro di grande intensità.
Oltre alla produzione musicale, Sabrina si dedica con passione all’attività di Vocal Coach, aiutando molti professionisti nello studio della tecnica vocale e collaborando con case di produzione per il lancio di nuovi artisti. Attualmente, è impegnata in un nuovo progetto di bossa nova con Claudio Fontana.
Attraverso la musica di Sabrina Asiani si può scoprire la passione per tutti i linguaggi musicali, dal jazz al pop, al soul, fino alla musica elettronica. La sperimentazione e la curiosità verso ciò che non conosce sono il leit motiv della sua produzione. Unisciti a lei in questo viaggio dove tecnica e cuore si uniscono per creare esperienze uniche.