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Come affrontare una separazione: il ruolo e sostegno dell’avvocato

Affrontare una separazione è quanto di più difficile possa capitare a una persona. Un tempo, c’era amore, passione, unione, vicinanza. Poi, tutto è svanito, quasi come per magia: le crepe, in alcuni casi l’infedeltà e i tradimenti, in altri la mancanza di passione. Sono molti i motivi per cui le persone scelgono di lasciarsi, di separarsi, di mettere fine al proprio matrimonio. Stando ai dati riportati da Repubblica, in Italia sono 267 le richieste di separazione che avvengono ogni giorno. Calcolando i tempi, si richiede una separazione ogni 5 minuti. I dati sulla separazione ci dicono anche che sono aumentate le richieste negli ultimi anni.

Per far fronte a questo momento duro, c’è bisogno di raccogliere le idee, di vivere il momento, ma soprattutto di un avvocato, come l’avvocato Pasquale F. De Rosa, attualmente iscritto presso l’Albo degli Avvocati di Bari ma già iscritto nel 2005 presso l’ordine degli avvocati di Rossano (CS) con abilitazione al patrocinio nel 2006 presso i Tribunali di Rossano, Castrovillari, Catanzaro, Cosenza, Crotone, Lamezia Terme, Paola e Vibo Valentia.

L’intervento dell’avvocato è indispensabile durante la separazione tra coniugi, che non si differenzia dal divorzio: l’aspetto più importante è trovare un modo per accordarsi, in modo tale che tutto possa risolversi con un patto e la negoziazione assistita degli avvocati.

Come si affronta una separazione: l’aspetto psicologico

Non c’è solamente l’aspetto legale da considerare quando si parla di separazione. Questo va tenuto bene a mente, anche perché, soprattutto agli inizi, è perfettamente normale vivere la propria vita non in maniera super positiva. In primis, separazione e divorzio innescano sempre emozioni negative, come la rabbia, il risentimento, la tristezza, l’amarezza, uno stato di confusione che va ben oltre la praticità. In alcuni casi, infatti, spesso non si riesce ad andare avanti e non si affronta l’addio in modo costruttivo.

I primi passi da fare, infatti, riguardano la propria persona. Prima di tutto è fondamentale trovare un modo per affrontare la rabbia, imparare a gestirla e incanalarla magari nello sport, in un’attività che possa aiutare a pensare ad altro, a riorganizzare la propria esistenza. La seconda cosa? Darsi tempo, perché, anche se la separazione è in atto, non è detto che procederà subito spedita verso la parola “fine”. C’è anche da dire che spesso separazione e divorzio vengono vissuti come un lutto, dunque si attraversano le cinque fasi. Sotto questo aspetto c’è bisogno spesso di uno psicologo.

Gestire una separazione e superarla vuol dire anche venire a patti con la realtà. Ci sono anche separazioni che giungono in modo improvviso, che lasciano senza forze, ed è in questo momento che – ovviamente – prevalgono le sensazioni e le emozioni umane. Non è sbagliato prendersi una pausa, magari dal lavoro, o magari scegliendo di organizzare un viaggio per qualche giorno: un modo per ritrovare se stessi, perché quando si è in coppia per molto tempo spesso si diventa quasi un tutt’uno. Un altro aspetto che può aiutare è l’adozione di abitudini positive. E, ovviamente, ricevere il supporto di un avvocato esperto in separazione e divorzio.

Il ruolo dell’avvocato

Nel momento in cui si cerca un avvocato per la separazione, spesso non si ha idea di cause, di procedimenti, di cosa accadrà, di quello che verrà. Questo è importante da conoscere, soprattutto perché è fondamentale trovare un avvocato che possa entrare davvero in empatia con il cliente. Naturalmente, con la presenza di un professionista, è possibile tutelare al meglio i propri diritti, ed evitare anche ulteriori problemi in futuro.

Il primo passo che suggeriamo da fare in questo caso alle persone che hanno scelto di procedere con la separazione è di trovare un legale con cui instaurare un rapporto di fiducia. Ovviamente, bisogna spiegare con semplicità e chiarezza la propria posizione, ed è altrettanto importante che lo faccia l’avvocato a sua volta. Si può percorrere la strada “migliore”, ovvero quella della separazione consensuale, prevista dalla legge 132/2014, e che permette alle coppie di mantenere un rapporto molto più cordiale. Anche in questo caso, però, c’è bisogno di un esperto in materia legale, anche perché è fondamentale valutare caso per caso.