Siete sempre stati affascinati di poter creare un canale televisivo online, ma non sapete come fare? I servizi on demand sono sempre più richiesti: gli italiani optano per le piattaforme online per vedere la televisione. Oggi è possibile usare italiaonline.tv, piattaforma per la creazione di canali televisivi online, per scrivere una pagina di storia importante: i loro canali sono visibili su qualsiasi dispositivo, inclusa la smart TV. Cosa garantisce? Video on demand e live streaming 24 ore su 24, contenuti nazionali forniti dalla piattaforma e aggiornati in automatico. Il prezzo è concorrenziale, ma soprattutto trasparente (aspetto che fa la differenza): sul sito sono presenti tutti i dettagli.
Il concept del canale
Creare un canale televisivo online è oggi più semplice grazie a piattaforme innovative come ItaliaOnline.tv. Questo servizio permette di realizzare e gestire un canale TV in pochi minuti, senza limiti di spazio o banda, con streaming live 24/7 e un’interfaccia intuitiva adatta a tutti i dispositivi. Prima di passare alla fase operativa, è essenziale definire un concept chiaro per il canale. Bisogna quindi pensare a queste domande:
- Target audience: chi sono gli spettatori ideali?
- Tipologia di contenuti: news, intrattenimento, sport, o altro?
- Programmazione: pianificare un palinsesto coerente è fondamentale per il successo del progetto.
- La piattaforma: ItaliaOnline.tv offre tutto il necessario per personalizzare il palinsesto e gestire in modo autonomo il canale. Con un costo di abbonamento di €199/mese, si ha accesso a strumenti avanzati per configurare il canale, inserire spot pubblicitari e condividere facilmente i contenuti su vari social media.
Caratteristiche principali di ItaliaOnline.tv
La piattaforma consente di nominare collaboratori per la gestione del canale, rendendola ideale per progetti di team. Inoltre, offre una prova gratuita, il modo ideale per permettere ai creator di testare il servizio senza impegno. Per chi è alla ricerca di un modo per accelerare il processo di creazione di un canale televisivo, è decisamente un enorme punto di riferimento, considerando che include diversi strumenti, assistenza dedicata e la possibilità di entrare nel mondo dello streaming televisivo senza dover gestire complesse infrastrutture tecniche.
- Spazio e banda illimitati: non dovremo mai preoccuparci di esaurire lo spazio di archiviazione o della qualità del flusso streaming;
Streaming 24/7: un canale sempre attivo per tenere il pubblico coinvolto a qualsiasi ora;
Assistenza tecnica dedicata: è fornita tramite WhatsApp, garantendo risposte rapide e supporto professionale per eventuali problematiche; - Compatibilità e diffusione: un altro grande vantaggio è la compatibilità con tutti i dispositivi, dai computer agli smartphone, assicurando una visione fluida e senza interruzioni per gli spettatori, ovunque si trovino.
Perché creare un canale televisivo?
I consumatori sono cambiati negli ultimi anni, e questo è un dato di fatto. Ignorarlo potrebbe rappresentare un potenziale problema per tutti coloro che si occupano di contenuti. L’era dello streaming ha, di fatto, dato agli spettatori la possibilità di vedere film, serie e programmi preferiti con un semplice click, usando i propri dispositivi, e non solo la televisione. Un canale tv on demand è semplicissimo da fruire: stando alle statistiche più recenti, sappiamo che il 58% delle famiglie italiane possiede un abbonamento. La new normality è avere una televisione smart, con contenuti on demand.
Sono tre, quindi, i fattori chiave che possono spingere a propendere per la creazione di un canale televisivo, come l’accessibilità – oggi gli spettatori sono abituati a guardare quello che vogliono dove vogliono, usando il proprio dispositivo preferito – il controllo e il costo. Un canale TV può essere anche un enorme trampolino di lancio per coinvolgere molti più utenti e raggiungere un nuovo pubblico.
Ovviamente, l’obiettivo è creare contenuti di valore: un gesto che richiede una strategia mirata tenendo conto del pubblico, della qualità e della distribuzione. L’analisi del target è fondamentale, perché bisogna svolgere un’analisi demografica, individuare problemi e bisogni ed effettuare un’analisi dei competitor. Dopodiché, occorre progettare una strategia di contenuti, avendo cura di puntare sulla pianificazione editoriale, sulla varietà dei formati e su uno storytelling avvincente.