Diventare un calciatore? Certo che è possibile: nessun sogno è irrealizzabile. Ma non basta crederci, bisogna allenarsi con costanza e sviluppare la cosiddetta “mentalità da calciatore vincente”. Questo è tra i motivi per cui diventa necessario iscriversi in una scuola che preveda un percorso mirato, dove non viene insegnata unicamente la tecnica, ma anche i bei valori del calcio. Un esempio è la nuova scuola di tecnica calcistica a Catania – Individual coach Catania.
Lo sviluppo della mentalità del calciatore vincente dovrebbe avvenire in tenera età, quando i piccoli sono appassionati di sport e sognano di diventare calciatori guardando i “grandi” sul campo da calcio, da Cristiano Ronaldo a Lionel Messi. La Scuola di Tecnica Individuale “Calciatore Vincente” si distingue nello specifico per essere un’accademia calcistica innovativa e rivoluzionaria, che fa la differenza grazie al supporto di Individual Football Coach.
Diventare calciatore: perché iscrivere i propri figli sin da piccoli alla scuola calcio
Ogni talento va coltivato, e questo è un aspetto che tocca ogni settore: c’è chi sogna di diventare ballerina, chi astronauta, o ancora calciatore. L’aspetto decisivo, però, è quello di iniziare a coltivare il proprio sogno e talento in tenera età, perché è una fase della vita in cui siamo “spugne”: assorbiamo tutto. E nel calcio sono molti gli aspetti da conoscere, non limitiamoci alla tecnica: del resto, Daniele Colomba, fondatore della La Scuola di Tecnica Individuale “Calciatore Vincente” a Catania, ha scelto di sposare valori importanti, quali il rispetto, l’educazione, la disciplina, il sacrificio, la costanza, la passione e l’autostima.
Nella scuola vengono adottati metodi e protocolli che si rifanno sul panorama calcistico internazionale. E c’è una differenza rispetto alle altre grandi scuole: non offrono unicamente allenamenti di tecnica calcistica, bensì di mentalità. Del resto, la scuola è nata proprio con l’obiettivo di essere di supporto ai giovani calciatori ad allenare e perfezionare la tecnica, la tattica e la mentalità.
L’età dell’oro nel calcio e l’importanza della tecnica individuale
C’è una fascia di età che viene definita come la cosiddetta “età dell’oro” della motricità. Ed è quella che va dai 3 ai 17 anni. Durante questo periodo, i bambini e in seguito gli adolescenti possono attraversare le “fasi sensibili” sviluppando gli attributi psico-fisici ideali per diventare calciatori. Non è unicamente un allenamento basato sugli stimoli e sulle competenze motorie, perché le capacità coordinative e speciali sono davvero moltissime.
La grande verità, però, è che la parola mentalità nel calcio significa tante cose, ma non è limitata a concetti come pressione o aggressività, soprattutto durante l’età dell’oro. Perché ha un ruolo di prim’ordine all’interno di quella che poi sarà la squadra in cui giocherà il bambino, o il futuro calciatore. Di fatto, è il livello di convinzioni di un calciatore – ma anche di un squadra o di un gruppo – di poter raggiungere il proprio obiettivo. Se si vuole diventare calciatori, molto dipende dall’auto-convinzione di potercela davvero fare. Soprattutto nei settori giovanili, la mentalità talvolta è suddivisa tra “per giocare” e “per vincere”.
Un lavoro progressivo e tracciato con la Scuola di Tecnica Individuale “Calciatore Vincente”
La Scuola di Tecnica Individuale “Calciatore Vincente”, nello specifico, propone diverse tipologie di allenamenti. Come quello tecnico: un metodo diverso da qualsiasi altro, in cui vengono ripetuti dei movimenti tecnici non solo in modo analitico ma anche situazionale. Ma c’è anche l’allenamento mindset: i piccoli, così, hanno la possibilità di sviluppare il proprio inconscio e la prospettiva. C’è anche l’allenamento tattico, in cui si prende familiarità con le strategie di gioco per dominare sul campo da calcio. E l’allenamento atletico, perché le performance devono migliorare con il tempo e andare di pari passo con l’insegnamento della tecnica.
Se c’è un gioco che è caotico per definizione, è il calcio. Bisogna essere pronti a tutto. Perché in una frazione di secondo i calciatori avversari possono scombinare i piani, e allora bisogna subito passare all’azione. Tutto ciò è possibile con un grande autocontrollo e l’autostima, due caratteristiche imprescindibili di un calciatore vincente. Qualità che fanno la differenza nel percorso dei futuri calciatori.