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Come testare i propri siti web senza correre rischi?

Immaginiamo di dover curare un progetto: soprattutto, immaginiamo di doverlo testare. Cosa non vorremmo mai? Fare errori su un sito online. O – più in generale – commettere degli sbagli. Questo è il motivo per cui esistono degli strumenti di testing per siti web da provare assolutamente, come SandboxCMS, che è una piattaforma piuttosto innovativa, poiché dà la possibilità di creare in modo rapido i cosiddetti “siti sandbox”, ovvero piattaforme temporanee un po’ “usa e getta”, usati proprio come test. Per chi sono utili?

Tutti, in realtà, dagli sviluppatori ai designer, dai marketers fino alle agenzie, perché i siti si possono configurare con un clic. Tutto è facilitato, dalla gestione fino alla sperimentazione. L’obiettivo è anche quello di ridurre gli impatti sul proprio sito: testare su un sito online, soprattutto se ben collaudato, comporta comunque una componente di rischio da non sottovalutare. Ma procediamo per punti.

Cos’è una sandbox?

Per comprendere le funzionalità di tale piattaforma, abbiamo pensato di approfondire proprio la sandbox: quando ci riferiamo al contesto informatico, con sandbox stiamo parlando proprio di un ambiente che è isolato e controllato: dunque, è un ambiente dove poter testare i propri siti senza però che si possano verificare degli impatti negativi. Ciò che colpisce indubbiamente è il livello di sicurezza: dal momento in cui permette di sviluppare un’analisi dettagliata, ci si sente maggiormente sicuri di testare senza il benché minimo problema.

Sono diverse le finalità di una sandbox, ma ancor di più sono immense le potenzialità. E vi diciamo banalmente il motivo, che forse avrete intuito: la competitività. Quando al giorno d’oggi si decide di aprire un sito web, o comunque di ampliare un sito, di aggiungere delle funzionalità, non si possono più correre i rischi di un tempo. L’occhio attento dei motori di ricerca, come Google, passa tutto al vaglio: scandaglia ogni minimo aspetto.

Pensiamo al web testing, che è alla base della realizzazione dei siti web: prima che un sito vada effettivamente online con una modifica, magari con una funzionalità specifica, deve essere analizzato in ogni sua parte. Soprattutto deve essere testato, per prevenire potenziali rischi e conseguenze abbastanza negative.

Gli esempi di utilizzo di una sandbox

Vi abbiamo dato delle informazioni, ma vogliamo concentrarci su esempi diretti per comprendere le potenzialità dell’utilizzo di una sandbox. Dal momento in cui permette di controllare le risorse, in molti la usano per migliorare proprio la sicurezza degli utenti. Altri la sfruttano per app per dispositivi mobile, o ancora per testare i sistemi operativi. Per esempio, nel caso di SandboxCMS, tutti gli utenti possono configurare i siti con un semplicissimo click, permettendo non solo una gestione molto più facile, snella e intuitiva, ma consentendo di fatto la sperimentazione. Sul sito è possibile approfondire vari piani in base alle esigenze, e tra l’altro assicura la massima flessibilità e scalabilità.

Uno strumento indispensabile per testare eventuali nuove funzionalità, ma anche il design o ancora degli aggiornamenti. Però… senza impattare in modo negativo sul proprio sito live. L’uso di una sandbox, dunque, è abbastanza semplice: consente di testare e di analizzare l’effetto di eventuali modifiche su un sito, prima che però vengano effettivamente rese operative.

In questo modo gli sviluppatori hanno la possibilità di prevenire qualsiasi errore, di verificare che tutto funzioni alla perfezione. L’ambiente di test, infatti, è separato dall’ambiente di produzione: capita a tutti, del resto, di osservare un codice perfetto. Ma lo è davvero? Quante volte un codice si è rivelato problematico? Quante volte, dopo aver lavorato su una funzionalità per ore, ha generato problemi? E non di poco conto?

Aziende, sviluppatori, designer non possono correre rischi. Il nostro suggerimento è di fare un salto su sandboxcms.com per approfondire i vari piani a disposizione e comprendere quale possa essere il più indicato sulla base delle proprie esigenze. Perché nulla come la sicurezza informatica è importante: nulla come una sperimentazione in un ambiente sicuro consente a un’azienda (e non solo) di crescere e raggiungere nuovi obiettivi.