Al giorno d’oggi, sono sempre di più le persone che scelgono di affidarsi a una consulenza finanziaria indipendente. Molti risparmiatori scelgono una formula diversa dalla classica finanziaria: la possibilità di rivolgersi a un consulente indipendente. Questa formula di consulenza si è già affermata in altri Paesi, e solo negli ultimi tempi si sta diffondendo in Italia, anche grazie a Confini, il cui fondatore è Stefano Biciocchi, ingegnere iscritto all’Albo Unico dei Consulenti Finanziari.
Consulenza finanziaria indipendente: cosa vuol dire?
Solitamente, la consulenza finanziaria indipendente è offerta da una società di consulenza sugli investimenti, o ancora da un consulente finanziario individuale. C’è una grossa differenza, però, con le consulenze finanziarie tradizionali: la forma indipendente, infatti, non è legata alle grandi istituzioni finanziarie. Non si verificano situazioni, dunque, dove ci sono dei vincoli, o magari limiti sui prodotti o sui servizi finanziari da consigliare.
Di fatto, il consulente finanziario indipendente si mette a disposizione dei propri clienti per trovare un modo di pianificare la situazione finanziaria, così come gli investimenti. Collabora per sviluppare un investimento, anche sul lungo termine, cercando di comprendere i rischi, l’orizzonte temporale e altri dati importanti. Quello che però lo differenzia da un consulente che opera in una banca, per esempio, è che opera da solo, con un più ampio raggio e maggiori libertà.
Quali sono i vantaggi?
Per Legge, prima di tutto, il consulente indipendente non guadagna sulle raccomandazioni fatte. Cosa vuol dire? Si traduce in un’unica azione: raccomanda sempre al meglio i propri clienti, come spiega anche Confini. Questo è uno dei vantaggi da non perdere in alcun modo di vista, soprattutto perché parliamo di risparmi e investimenti: nessuno di noi vuole perdere i nostri soldi, guadagnati con sudore e fatica.
Allo stesso tempo, sempre come suggerisce Confini, i consulenti indipendenti propongono soluzioni a un costo inferiore rispetto ai fondi comuni o alle polizze. L’obiettivo di un investitore è sempre il medesimo: quello di ottenere qualcosa dal proprio capitale. Un rendimento, di fatto.
Chiaramente, è doveroso trovare il professionista che possa accompagnarci lungo questo tragitto che è il mondo dei risparmi e degli investimenti. Con Confini, al nostro fianco c’è un consulente indipendente iscritto all’Albo Unico dei Consulenti Finanziari e vigilato dalla CONSOB. Non ci sono legami con banche, società di gestione di fondi o – più in generale – con ulteriori intermediari finanziari.
Le valutazioni da fare prima di investire
Come sempre, ogni investimento preoccupa, di base. La paura è di andare a “perderci”, di sprecare i risparmi accumulati. Creare un piano di investimento su misura, però, è un modo concreto per effettuare la propria valutazione prima di investire. E questo può avvenire solo con un consulente finanziario indipendente. Naturalmente, la persona non percepisce commissioni, ma va considerata come esperta di finanza.
Pensiamo, per esempio, a coloro che “improvvisano”: questo è un rischio che non ci si può permettere di correre. La parola principale di ogni investimento è la pianificazione. Bisogna essere consapevoli della propria situazione finanziaria, dei calcoli e del monitoraggio delle entrate, così come delle uscite.
Naturalmente, l’idea di ricevere una consulenza finanziaria personalizzata, senza legami con banche e altro, presenta dei vantaggi, e li abbiamo visti: i consulenti tradizionali sono invogliati a vendere determinati prodotti, mentre i consulenti indipendenti hanno maggiormente a cuore l’investimento giusto, su misura, in base anche al soggetto che hanno di fronte.
Ogni investimento è frutto di studio, ricerca e informazione: il lavoro di Confini
La missione di Confini è semplice: aiutare e sostenere le persone o le aziende a gestire il patrimonio. Numeri e analisi sono praticamente i migliori amici di ogni investitore, così come di ogni consulente finanziario indipendente.
E se è vero che spesso il mondo della finanza viene visto come senza scrupoli, freddo, quasi astratto, per l’impossibilità di essere certi al 100%, dall’altro un sostegno come quello proposto da Confini si avvicina al lato umano, con un piano di investimento pensato su misura. Come dice Stefano Biciocchi, “In questo crediamo e troviamo ispirazione ogni giorno“.