araldica

Cos’è l’araldica, la nobile “arte del blasone”

Tra le diverse scienze che si sono sviluppate nel corso dei secoli oggi vogliamo parlare dell’araldica, lo studio dei blasoni ovvero degli stemmi che sono altresì noti con il nome di armi o scudi. Da sempre usati per identificare e riconoscere subito una famiglia ma anche un’istituzione o semplicemente un gruppo di persone, questa scienza si è sviluppata durante il Medioevo in ogni parte d’Europa. Al di là dell’identificazione della persona stessa, l’araldica è stata indispensabile per comprendere la linea di discendenza di numerose famiglie.

Ecco perché è un sistema unico, apparso per la prima volta nel XII secolo, anche se altri studiosi ritengono che possa essere nata durante le crociate. Per tenersi aggiornati sul tema, è possibile visitare il Registro Araldico Italiano, un vero e proprio punto di riferimento di cui parleremo con numerosi approfondimenti e molto altro.

Cos’è l’araldica?

Partiamo da questa domanda per comprendere la scienza dell’araldica. Immaginiamo di dover leggere uno stemma e non solo di osservarlo: questa disciplina storica che è in realtà è una vera e propria arte ci insegna a distinguere numerosi aspetti legati a una famiglia, una persona o persino un’istituzione come abbiamo visto prima.

Dunque questa nobile arte non ci aiuta solo a studiare gli stemmi ma persino a crearli usando dei rebus, dei vessilli e molto altro. Oggi l’araldica è ancora utilizzata per realizzare uno stemma, che poi trova impiego in molteplici occasioni. Immaginiamo di poter spedire un invito personalizzato con il nostro stemma, di poter realizzare delle carte intestate con lo stemma della famiglia, o ancora sugli indumenti, sulla mobilia, sull’argenteria come era in voga molto tempo fa. E, quasi in un gioco tra passato e presente, c’è chi usa il proprio stemma sugli account digitali come i social media o le app di messaggistica.

All’araldica in realtà dobbiamo moltissimo: grazie agli araldisti del passato che si sono occupati di raccogliere manoscritti e stampe, conosciamo numerosi stemmi di famiglia, magari di tipo gentilizio, di cittadinanza o borghese. Ricordiamo infatti che lo stemma araldico insieme al cognome è un elemento importantissimo per l’identificazione di una famiglia.

Come è nato il Registro Araldico Italiano

In Italia non esiste l’ufficio araldico per privati dunque possiamo visitare il sito del Registro Araldico Italiano per scoprire molto di più su questa scienza che oggi viene considerata purtroppo ancora legata alla monarchia. In realtà è nata come evoluzione della simbologia: grazie appunto all’araldica per tanto tempo c’è stata la possibilità di carpire subito le principali informazioni su una persona o famiglia, sul grado di nobiltà, su eventuali ordini cavallereschi (e tantissime altre che invitiamo a scoprire sul sito del RAI).

L’araldica oggi può diventare lo strumento più potente da lasciare in eredità, soprattutto se lo leggiamo in chiave spirituale e di valori poiché può essere naturalmente tramandato di generazione in generazione. Il sito del Registro Araldico Italiano è nato proprio con questo scopo, per tutelare lo stemma personale di famiglia, ma non solo.

Il RAI si occupa di censire, registrare e promuovere gli emblemi di ogni genere: un caso è quello dell’emblema goliardico ma anche ecclesiastico o di enti commerciali e commemorativi. Fondato da Sebastiano Pasquini, titolare dello Studio Araldico Pasquini, l’archivio dispone inoltre di un blog ufficiale e di una pubblicazione cartacea, che è giunta alla terza edizione ed è edita da Borè Editore.

Qui è possibile fare delle ricerche avanzate, registrare gli emblemi, approfondire le nozioni araldiche così come le consuetudini araldiche in quanto parliamo di una scienza che è nata secoli fa e che si è consolidata fino purtroppo a cadere quasi in disuso.

Tra i servizi offerti troviamo la realizzazione di emblemi, la rappresentazione di emblemi, la registrazione di emblemi e la realizzazione di livree, oltre le ricerche araldiche e gli alberi genealogici. Un servizio speciale pensato per realizzare lo stemma della famiglia in diverse versioni e con stili differenti come influenze rinascimentali, gotiche o barocche o magari vittoriane. Una volta completato il modulo disponibile sul sito si verrà ricontattati al più presto.