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Cosa fare dopo un incidente stradale e quando chiamare l’avvocato

Le statistiche dell’ACI parlano chiaro: ogni giorno, purtroppo, in Italia, si verificano circa 600 incidenti stradali. Un dato che è sceso, come da analisi della Polizia Stradale, nel corso del 2021, a seguito di alcune limitazioni della mobilità dovute alla Pandemia: il trend infortunistico, tuttavia, si è confermato in risalita nel corso del 2022. Cosa fare dopo un incidente stradale? Come comportarsi? Un momento difficile, indubbiamente, ed è questo il motivo per cui è importante comprendere come muoversi e rivolgersi a un avvocato per incidenti stradali a Roma.

Cosa fare dopo un incidente stradale

Prima di tutto, dopo la maggior parte degli incidenti stradali, non sempre si chiama un avvocato. Solitamente, infatti, dopo il sinistro, si scende dal veicolo per compilare il C.A.I., e procedendo con l’assicurazione, che così può attivare la procedura per risarcire i danni.

In alcuni casi, però, soprattutto quando c’è da tutelare la parte lesa, è assolutamente consigliata la consulenza di un avvocato specializzato in sinistri stradali. Nel momento in cui una procedura di risarcimenti diventa complessa, è essenziale la figura dell’avvocato. Il motivo? Non sempre – purtroppo – si ottiene il giusto risarcimento, anzi, spesso le compagnie assicurative lo sottostimano.

Stando ai dati ISTAT 2022, durante il primo semestre, infatti, gli incidenti sono aumentati del 24,7%, con una percentuale di feriti intorno al 25,7%. Proprio per questi numeri in rialzo, è fondamentale capire come denunciare, quando rivolgersi a un avvocato e cosa possiamo fare per non perdere il diritto al risarcimento.

La denuncia del sinistro

La prima cosa da fare dopo un incidente, in realtà, è denunciare il sinistro, in quanto altrimenti potremmo perdere il diritto all’indennizzo, secondo l’articolo 1915 del Codice Civile. Stando poi all’articolo 1913 del Codice Civile, sappiamo che abbiamo tre giorni per denunciare il sinistro. Sottolineiamo, tuttavia, che è ammessa la “denuncia tardiva”. Per esempio, nel caso in cui l’assicurato non è riuscito a sporgere denuncia in tempo a causa di gravi conseguenze dopo il sinistro.

Oltre all’aspetto tecnico, dopo uno scontro, bisogna indubbiamente mantenere la calma: se non si sono riportate delle lesioni, si consiglia di fotografare i mezzi incidentati, verificare la presenza di eventuali testimoni, richiedere l’intervento delle Autorità e – in alcuni casi, come anticipato – compilare il C.A.I., ovvero il modulo di Constatazione Amichevole, che non è obbligatorio, lo ricordiamo.

La richiesta del verbale

Una volta intervenuta la Polizia, possiamo richiedere la copia del verbale. Le tempistiche, in questo caso, possono variare, soprattutto in base alle dinamiche dell’incidente. Per esempio, qualora si riportassero lesioni personali nel sinistro, allora potremmo attendere almeno 120 giorni. O, in alternativa, potremmo sporgere querela in quanto persona offesa.

In base all’articolo 2054, comma 2 del Codice Civile, ciascun conducente viene ritenuto responsabile dello scontro in caso di sinistro. Tuttavia, in caso di elementi e di prove contrarie, è possibile chiaramente stabilire una “colpa”.

Come funziona il risarcimento da incidente stradale?

Veniamo a un ulteriore aspetto importante, ovvero il risarcimento. C’è un Iter da seguire: la prima cosa da fare è inviare alle assicurazioni la richiesta di risarcimento danni. La materia, ovviamente, è molto tecnica ed ecco perché serve il sostegno di un avvocato. Il motivo è che il sistema risarcitorio è molto complesso, e non sempre il privato cittadino riesce a essere tutelato. I colossi assicurativi, del resto, sono abituati a gestire una mole imponente di sinistri ogni anno.

Quando chiamare l’avvocato: perché rivolgersi a Sinistro Stradale Risarcito

Stando all’articolo 2054, comma 1 del Codice Civile: “Il conducente di un veicolo senza guida di rotaie è obbligato a risarcire il danno prodotto a persone o cose dalla circolazione del veicolo, se non prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno“.

Chiamare l’avvocato e chiedere il suo consulto vuol dire esercitare comunque un diritto: a Roma, per esempio, è possibile rivolgersi a Sinistro Stradale Risarcito, un team di legali che offre un vero e proprio sostegno e supporto.

Ad oggi, è un punto di riferimento enorme per tutti, ed è tra l’altro il più importante portale online che assiste i propri clienti. Il team ha un’esperienza decennale alle spalle: per contattarli, è possibile compilare il modulo o chiamarli al numero presente sul loro sito. Un plus? L’analisi è gratuita: al termine ti comunicheranno l’esito. Nel settore dei risarcimenti assicurativi da incidenti stradali, Sinistro Stradale Risarcito è tra i leader a Roma.