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Cosa non mangiare durante una dieta: guida agli alimenti da evitare

I cibi da evitare durante la dieta ipocalorica sono quelli che non ci fanno dimagrire. Sebbene molte persone pensino che eliminare alcuni gruppi di alimenti o ridurre drasticamente l’apporto calorico sia la chiave di successo di perdita del peso. Invece, questo tipo di approccio può rivelarsi dannoso nel lungo termine.

Difatti, quando si parla di una dieta equilibrata ci si assicura che l’organismo riceva tutti i nutrienti, le vitamine e i minerali necessari per la corretta funzione metabolica e fisiologica. Un tale approccio non solo sintetizza la salute e il benessere psichico e mentale, bensì favorisce anche la costituzione di un metabolismo sano, essenziale per la perdita di peso.

Per questo motivo, i nutrizionisti dicono che si può anche mangiare Nutella durante la dieta, benché non si esageri con le porzioni e con la frequenza. Ė una questione di bilanciamento: ciascun ingrediente deve essere messo in relazione con l’apporto calorico così da non oltrepassare il fabbisogno giornaliero.

Cos’è il fabbisogno alimentare giornaliero?

Una dieta equilibrata consiste in una varietà di alimenti, appartenenti a diversi gruppi alimentari, tra cui frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e grassi sani (la differenza con quelli cattivi la vedremo nel prossimo capitolo). Ognuna di queste categorie fornisce nutrienti essenziali importanti per la gestione del peso.

Per fare un semplice esempio, la frutta e la verdura sono ricche di fibre, sostanze che contribuiscono a favorire il senso di sazietà, a favorire l’eliminazione delle scorie e a prevenire la sovralimentazione. Invece, i cereali integrali forniscono carboidrati complessi che vengono digeriti lentamente, fornendo un buon apporto di energia sostenuta per tutta la giornata.

Un contributo di proteine magre svolge la funzione di costruire e riparare il tessuto muscolare, mentre i grassi sani, come quelli contenuti nelle noci e negli avocado, proteggono la salute del cervello e regolano l’appetito.

Pertanto, quando i livelli di zucchero nel sangue sono stabili, si riduce naturalmente il desiderio di cibo. Va da sé quanto questo aspetto sia determinante all’interno di un regime alimentare di dieta controllata.

I cibi da evitare e gli alleati dell’alimentazione controllata

Tra i cibi da evitare figurano sempre in prima linea gli alimenti raffinati, quelli ad alto contenuto glicemico, gli alcolici, i cibi ad alta densità calorica e i condimenti industriali. Ciononostante, all’interno di un regime di dieta controllata non si esclude l’opportunità di mangiare ogni tanto un cucchiaio di Nutella, per esempio, a meno che questa occasione non si traduca in un peccato di gola quotidiano o per lo meno frequente.

Per quale motivo questi alimenti sono banditi dalla dieta? I principali responsabili sono i grassi trans e saturi presenti in vari alimenti. I grassi saturi si trovano nei prodotti animali come nella carne, nel latte e nei latticini e nelle uova, nonché in alcuni oli come l’olio di cocco e l’olio di palma. Questi grassi sono responsabili di far aumentare i livelli di colesterolo LDL, con conseguente rischio del manifestarsi di malattie cardiache e altri problemi del sistema cardiovascolare.

Invece, i grassi trans vengono creati attraverso un processo chiamato idrogenazione, in cui gli oli liquidi vengono trasformati in grassi solidi. Si trovano nei prodotti da forno, nei cibi fritti e negli snack confezionati, in generale in tutti quegli alimenti che rientrano nella categoria dei carboidrati raffinati. Anch’essi aumentano i livelli di colesterolo LDL e, peggio ancora, riducono i livelli di colesterolo HDL, quello considerato “buono”. Pertanto, dovrebbero essere consumati con moderazione.

È invece opportuno concentrarsi sul consumo di grassi più sani, come i grassi insaturi, che si trovano in alimenti come noci, semi, avocado e olio d’oliva. E bandire dalla tavola anche gli alcolici, poiché contengono molti zuccheri difficilmente assimilabili. Un altra categoria di prodotti che nasconde delle insidie sono le salse e i condimenti, spesso accompagnati da larghe dosi di zucchero, sale e altri elementi nocivi.

Tutti gli alimenti responsabili di far aumentare il colesterolo cattivo sono considerati dei cibi ad alta intensità calorica a discapito di un basso valore nutrizionale e vanno opportunamente limitati. D’altronde, non c’è scampo: i cibi da evitare sono quelli che non collimano con un regime dimagrante.

Ciononostante, seguendo una dieta equilibrata è possibile fornire all’organismo i nutrienti necessari per funzionare in modo ottimale. Per fare ciò è sufficiente includere una varietà di alimenti appartenenti a diversi gruppi alimentari e regolare al contempo i livelli di zucchero nel sangue così da promuovere la sazietà. Piuttosto che concentrarsi su restrizioni e privazioni, una dieta equilibrata consente una perdita di peso sostenibile e un successo a lungo termine, garantendo anche qualche cucchiaiata di Nutella!