Nel Motorsport, la Formula 1 è leggendaria. Conosciuta come Formula Uno, Formula One o abbreviata come F1, è la massima categoria di vetture monoposto: nata nel 1948 – all’epoca aveva sostituito la Formula A – è stata definita dalla Commissione Sportiva Internazionale per poi oggi essere regolata dal Consiglio Mondiale degli Sport Motoristici. Siamo di fronte a uno degli sport motoristici che più appassiona le persone al mondo: per conoscere la storia della Formula 1, suggeriamo di fare un salto su f1race.it, un portale che snocciola aneddoti, racconta le gare, ma anche i piloti di oggi e di ieri, coloro che hanno fatto la storia di questo sport.
Le origini della F1
Sapevate che la prima gara della Formula 1 è stata disputata in Gran Bretagna, precisamente a Silverstone, nel 1950? Ma le origini di questo sport non risalgono al 1950, bensì a molto tempo addietro, esattamente al 1887 in Francia. All’epoca uno dei quotidiani, ovvero Le Vélocipède, aveva organizzato una gara automobilistica in partenza da Parigi verso Versailles. Se oggi pensiamo al successo della Formula 1, ci risulta quasi difficile pensare che alla competizione si iscrisse solo una vettura. Le cose cambiarono quando, invece, fu messo in palio un premio in denaro: invece di una sola vettura, si iscrissero ben 21 persone. Erano gli inizi, gli albori di quella passione che sarebbe diventata la F1.
I Gran Premi
Oggi siamo abituati a seguire la Formula 1 seguendo il calendario delle gare, e sappiamo che tutto iniziò nel 1948. Ma la Formula Gran Prix nacque negli anni ’20: in ogni parte d’Europa, infatti, si distinsero tantissimi piloti (tra cui l’indimenticabile Tazio Nuvolari). C’era, però, la necessità di definire le gare automobilistiche. Al primo Campionato di Campionato di Formula, presero parte i piloti. La classifica seguiva ovviamente i risultati di sette gare, ovvero:
- Gran Premio di Svizzera:
- Gran Premio di Monaco;
- Gran Premio di Belgio;
- Gran Premio di Francia;
- Gran Premio d’Italia;
- Gran Premio di Gran Bretagna;
- 500 miglia di Indianapolis.
Campionato costruttori
A rendere celebre la Formula 1 non sono stati solo i piloti nel corso della storia, ma anche i costruttori: le vetture. C’è una data campale in tal senso, ed è il 1958: in questo momento storico venne introdotto il Campionato Costruttori, quindi iniziarono a svilupparsi le cosiddette scuderie (oltre a nascerne altre). Inizialmente la F1 è stata dominata – a dir poco – dalle automobili britanniche, tra cui Vanwall, BRM e Cooper. Ma durante gli anni ’60 iniziava la storia di un’altra scuderia che tutti conosciamo e che seguiamo con grande entusiasmo: la Ferrari.
Come e dove seguire la Formula 1 per rimanere aggiornati sulle ultime novità
Il portale f1race.it, come anticipato, è un enorme punto di riferimento per tutti gli appassionati di Formula 1, o anche per coloro che si stanno avvicinando a questo sport e non conoscono gli aneddoti, le origini. Perché noi abbiamo dato una panoramica generale di quella che, in realtà, è una storia immensa: il sito ospita diverse sezioni, tra cui “Accadde oggi”, Edicola, Piloti Scomparsi, Storia dei Gran Premi, Lista dei Gran Premi.
Sono tantissime, del resto, le curiosità da scoprire: il web, sotto questo aspetto, è un punto di riferimento, perché possiamo trovare tantissime informazioni, notizie, aneddoti e molto altro. Anche perché le domande a cui rispondere sono molteplici: non solo successi, ma anche flop e momenti difficili delle varie scuderie o dei piloti stessi che hanno fatto la storia.
Quello che è certo è che seguire la Formula 1 è un’esperienza: tra gli sport motoristici, è uno dei più amati, ma non solo. Ogni gara è meravigliosa, avvincente e unica. Del resto, uno degli aspetti che – forse – caratterizza di più le gare è l’imprevedibilità: non sappiamo cosa accadrà. Pensiamo a Hamilton, quando è riuscito a vincere il Gran Premio di Silverstone con una gomma bucata. Nulla è monotono, niente è uguale: la Formula 1 è vivere di tensioni, di adrenalina, ma anche di emozioni. Pure e semplici.