L’agenda 2030 voluta dall’Europa è stata sicuramente influenzata dai cambiamenti climatici e dall’esigenza di intervenire in modo tempestivo per invertire la rotta sui consumi di energia incontrollati e sempre più elevati. La soluzione? Sfruttare le energie rinnovabili: danno modo di ottenere benefici importanti a livello ambientale, economico e di valore degli immobili. Uno degli interventi più richiesti? Sicuramente l’installazione di impianti fotovoltaici: il trend interessa gli edifici privati, i condomini e le aziende ma anche le strutture pubbliche.
A fare la differenza nell’impianto è un componente da non sottovalutare: l’inverter, considerato dagli esperti il vero cuore dell’impianto, ha una funzione importantissima. Scopriamo di più insieme, consigliando BSC Service, azienda specializzata in fotovoltaico a Como, punto di riferimento per approfondire maggiormente la tematica e richiedere un sopralluogo.
Cos’è l’inverter nel fotovoltaico e perché è importante
Nell’immaginario comune, impianto fotovoltaico fa rima con pannelli solari. Ma è davvero così? La risposta è no: chiaramente quegli strumenti servono ma l’attenzione dovrebbe essere rivolta all’inverter fotovoltaico. Infatti, se i primi hanno lo scopo di produrre energia rinnovabile da utilizzare, è solo con il secondo che può essere convertita e quindi utilizzata. Insomma, quello che vogliamo dire è che i pannelli solari da soli non basteranno.
Il motivo è davvero intuitivo se si comprende il funzionamento: i pannelli solari fotovoltaici producono energia corrente in modo continuo ma le nostre abitazioni e le aziende utilizzano un sistema a corrente alternata. Lo scopo dell’inverter è intervenire proprio qui: trasforma l’energia prodotta in corrente alternata, così da poterla utilizzare per apparecchiature ed elettrodomestici. A tutto ciò si aggiungono altre funzioni: garantire che i pannelli funzionino e abbiano elevate prestazioni, per esempio, ed è persino responsabile del monitoraggio della rete pubblica in termini di sicurezza.
Tipologie di inverter: come sceglierlo
Ogni impianto ha bisogno di un proprio inverter, è quindi fondamentale affidarsi a professionisti specializzati per individuare quello più adatto a sé. In modo particolare, per valutare la scelta giusta bisogna considerare la potenza e il dimensionamento lato corrente continua oltre ad alcune caratteristiche, vediamo nel dettaglio.
- Potenza dell’inverter fotovoltaico. Il primo elemento che distingue le diverse tipologie è questo e viene misurato in kW. Per gli ambienti domestici può bastare un 3 kW o massimo da 6 kW a seconda di dimensione ed esigenze. Negli ambienti commerciali si arriva invece a 25 kW.
- Dimensionamento rapportato ai pannelli fotovoltaici. Prevede la scelta tra inverter di stringa, multi-stringa e centrali. Una “stringa” è un insieme di pannelli fotovoltaici collegati in serie. I modelli multi-stringa permettono il collegamento di più serie di pannelli e spesso sono equipaggiati con inseguitore MPPT per ottimizzare l’efficienza energetica. In presenza di superfici diverse che causano variazioni nella produzione delle stringhe, si utilizzano inverter con più MPPT o si possono adottare soluzioni con ottimizzatori di potenza o microinverter, come gli enphase, soprattutto in tetti con orientamenti variabili.
- Caratteristiche extra. Vengono etichettati come monofase, tipicamente usati in ambienti domestici, e trifase, preferiti per applicazioni commerciali o industriali. Nei sistemi home si tende a installare un solo inverter per l’intero impianto, mentre in quelli di grandi dimensioni si opta spesso per gruppi di inverter trifase. Si differenziano anche per la presenza di un trasformatore, necessario per la separazione galvanica in alcuni paesi e utile per la messa a terra dei moduli. In Italia, prevalgono gli inverter senza trasformatore, più leggeri, compatti e efficienti.
Standard o ibridi?
Molto probabilmente avrete sentito parlare almeno una volta di inverter ibridi se avete provato ad informarvi su questa tematica: grazie alla diffusione maggiorata di sistemi di accumulo, è fondamentale avere un apparecchio in grado di gestire tanto lo stoccaggio quanto il generatore. L’ibrido funziona proprio così, coordinando le due tipologie di tecnologia.
A chi rivolgersi per l’installazione
Se state pianificando l’installazione di pannelli solari e un impianto fotovoltaico completo, per trovare la soluzione migliore, scoprire le agevolazioni fiscali ed essere seguiti a 360 gradi in tutta la fase progettuale e di installazione è importante rivolgersi a professionisti del settore come BSC Service, azienda specializzata in fotovoltaico, che mette a disposizione una squadra di professionisti altamente specializzati in soluzioni sostenibili, intervenendo su ambienti residenziali, commerciali e industriali con proposte ad hoc.