Per la schiusa di volatili, come avicoli, è determinante un’incubatrice per uova artificiale. Ma non una qualsiasi: le incubatrici professionali Fiem si usano dall’uovo fino alla nascita del pulcino. Oltre che per gli avicoli, possono essere usate per i rettili, tra cui tartarughe, o ancora per i pappagalli. L’attrezzatura è di eccellente qualità, ma la domanda, a questo punto, sorge spontanea: sapete a cosa serve, di fatto, l’incubatrice? Come si usa e come si porta a termine una “incubata”? Vi diciamo tutto ciò che c’è da sapere.
Cos’è un’incubatrice e come è fatta
L’incubatrice artificiale è una macchina che simula le condizioni di cova in modo a dir poco perfetto, in cui possono essere gestiti al meglio parametri essenziali, tra cui temperatura e umidità, così da favorire la schiusa delle uova e di conseguenza la nascita dei pulcini (ma non solo). Come è composta? Dal contenitore, un coperchio, un vassoio portauova (fisso, rotabile o reclinabile), una griglia di fondo, un display digitale (che indica o meno determinati parametri in base al modello), una vaschetta, un umidificatore e un elemento riscaldante.
Ovviamente, il funzionamento dell’incubatrice per uova può cambiare – o, meglio, può essere personalizzato – in base alla specie di volatili che si intende incubare, poiché bisogna conoscere in anticipo i giorni di incubazione, dunque la durata di utilizzo, e anche la temperatura e l’umidità, poiché bisogna sempre ricordare di favorire le condizioni ideali. Tuttavia, è bene sottolineare che bisogna sempre leggere il manuale di istruzioni dell’incubatrice scelta per comprendere ulteriormente il funzionamento e soprattutto eventuali modalità di utilizzo.
Perché usare l’incubatrice per uova?
Come anticipato, l’incubatrice riproduce in modo abbastanza fedele il calore del nido della chioccia: talvolta può capitare che una gallina non abbia l’istinto della chioccia, e in tal caso si ricorre all’incubazione artificiale così da favorire la schiusa. Uno strumento artificiale e tecnologico che viene spesso usato per proteggere le uova, poiché, soprattutto nelle zone di campagna, sono prese di mira dai predatori.
Ci sono molte indicazioni da seguire prima di iniziare a usare l’incubatrice. Per esempio, la prima volta si deve mettere in funzione per controllare che tutto sia perfetto, almeno una settimana prima di azionarla con le uova: non deve mai capitare un repentino sbalzo della temperatura, e al contempo va scelto con attenzione il luogo dove porre l’incubatrice. Da evitare, per esempio, la zona caldaia, o ancora il garage: sì, lo sbalzo di temperatura è un problema che va contrastato sin dal primo momento. Prima di mettere le uova al suo interno, poi, è d’obbligo verificare livello di umidità e temperatura.
Quale incubatrice scegliere?
Il mercato offre varie proposte, come incubatrici manuali, automatiche o semiautomatiche. Quelle manuali funzionano in modo semplice: le uova devono essere girate a mano. Invece, le automatiche muovono le uova in modo frequente, fino a 12 volte al giorno. Infine, le semiautomatiche consentono di ruotare le uova di 180 gradi. L’obiettivo è quello di mantenere le uova a un livello di temperatura costante, senza alterazioni, pertanto spesso si tende a prediligere un modello automatico.
I vantaggi dell’incubatrice per uova
Abbiamo parlato dei pulcini, e in effetti le incubatrici vengono ampiamente usate per la schiusa delle uova di gallina, ma spesso sono destinate alle uova di anatra, colombi, fagiani, faraone, oche, pavoni, piccioni, quaglie, tacchini, uccelli esotici, specie animali, avicole e non. Questa è una di quelle esperienze che, in ogni caso, è spesso definita straordinaria: assistere alla vita, sin dal momento dell’uovo, è qualcosa che affascina e lascia senza parole al contempo.
I vantaggi di un’incubatrice sono molteplici: di fatto, garantisce un tasso di schiusa molto più elevato, ma non solo. Il suo utilizzo limita, per esempio, eventuali rotture o cadute accidentali delle uova, garantendo che vengano girate nel modo corretto ogni volta e senza pericoli. Come anticipato, temperatura e umidità sono costanti, 24 ore su 24, e senza alcuno sbalzo di temperatura. Il nostro consiglio è di rivolgersi a Fiem, azienda italiana leader nella realizzazione e produzione di incubatrici per uova, per valutare attrezzature affidabili, precise e facili da usare. Sul loro sito è possibile valutare diversi modelli e inoltre trovare tutte le informazioni necessarie per una schiusa delle uova ottimale.