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Investire nelle carte collezionabili, un settore in crescita

Ebbene, investire in carte collezionabili è un’occasione da non perdere. Si parla spesso dei cosiddetti beni rifugio: uno fra tutti è l’oro, per esempio. Ma anche le carte collezionabili possono essere considerate un vero e proprio business. Pensiamo a tutti quei TikToker che aprono pacchetti di carte sui social: la speranza è ovviamente quella di trovare una rarità. Perché? Semplice: una rarità, con il tempo, presenta un valore sempre maggiore. E c’è anche da dire che si va ben oltre il lato pop o nerd. Perché gli investimenti alternativi sono sempre esistiti, e la sottocategoria dei passion asset, ovvero i beni che coniugano la caratteristica finanziaria all’emotiva, riguarda in particolar modo i giochi da collezione.

L’asset per diversificare

Prima di tutto, una doverosa premessa: c’è chi investe nell’oro, chi nelle bottiglie di vino, chi nelle monete rare. E, negli ultimi tempi, sono sempre di più coloro che investono sulle carte collezionabili e sui giochi da collezione. Diversificare il proprio portafoglio finanziario è una delle strategie messe in atto dai grandi investitori. Ma anche i piccoli, o comunque coloro che sono appassionati di giochi e carte, hanno scoperto un modo per fare affari. Abbiamo fatto l’esempio di chi “spacchetta” in live, con la speranza di trovare una carta rara, che va custodita gelosamente, ma anche nel modo migliore, con la speranza che il valore cresca nel tempo, per venderla al momento giusto. Chiaramente, molte carte possono essere acquistate anche online: il prezzo sale, e gli investitori così non devono fare troppo affidamento sulla componente “fortuna”.

Tra i cosiddetti collectible games troviamo naturalmente i videogame – qualcuno ricorda i fortunatissimi possessori della prima copertina di Resident Evil 1 per PS1? – ma anche le carte collezionabili, le action figures, gli album, le figurine, le card, i giochi da tavolo Pensiamo adesso a Magic: The Gathering: di fatto, è il gioco di carte collezionabili che ha raccolto maggior successo. C’è, però, una condizione da non sottovalutare in tutto ciò. Ovvero, i giochi mantengono alto il loro valore se sono in perfette condizioni, se non sono mai stati usati. I pacchetti di figurine? Mai scartati. Le action figures? Rivenduti dopo anni, rigorosamente nella loro scatola. Sì, la confezione originale incrementa il valore, e in modo netto. Non parliamo di pochi spicci.

La conservazione, naturalmente, è legata a doppio filo a un aspetto importante: l’evoluzione, e una produzione più limitata nel passato. Oggi ci sono milioni di videogiocatori e giocatori in tutto il mondo. Alla fine, a rendere preziosa una carta collezionabile, o ancora un videogioco del passato, è proprio la rarità, la complessità di trovare oggetti in condizioni impeccabili.

Il settore delle carte collezionabili

Scegli il lavoro che ami e non lavorerai neppure un giorno in tutta la tua vita“. Confucio

C’è chi ha scelto decisamente di farne un lavoro. Una passione mossa dagli interessi, certo, ma comunque una passione legata ai ricordi di infanzia, ai propri hobby, ai pomeriggi trascorsi a giocare. C’è chi lavora proprio in questo campo, oltre agli YouTuber o TikToker: c’è chi si occupa di valutare carte di giochi storici, tra cui Pokémon, Yu-Gi-Oh! e Magic: The Gathering. Naturalmente, come in tutti gli investimenti, il valore delle carte può subire oscillazioni durante il tempo, ma in linea di massima rimane sempre molto stabile.

Il consiglio è il medesimo di tutti gli altri investimenti: non si può iniziare a investire alla “cieca”, alla rinfusa, credendo semplicemente di aver trovato il settore giusto. Sì, è di certo un settore in crescita, ma bisogna studiare, cercare, capire su quali carte investire, farsi consigliare dagli esperti, senza perdere la “passione”. Attenzione a questo aspetto: la natura emotiva può rendere volatile l’investimento stesso.

Quello che è certo è che dagli anni ’90 ad oggi questo fenomeno è ormai in crescita: chiaramente, sottolineiamo che non esistono solamente Pokemon e Magic. Il mercato offre molteplici possibilità, e la letteratura dei giochi di carte collezionabili è ricchissima: pensiamo anche a Warcraft. Per chi vuole approfondire la tematica e osservare le carte collezionabili di Magic, Pokemon o Yu-Gi-Oh!, non possiamo che suggerire di fare un salto sul sito Otakura.