Lavanderia a gettoni: come, dove e perché?

Le lavanderie self service oggi sono presenti in tutte le città, piccole o grandi che siano; la loro utilità è assodata dal fatto che, per molti, rappresenta un’alternativa estremamente utile ed efficiente: studenti che vivono in monolocali e non hanno la lavatrice, persone che a casa possono lavare solo determinati capi, mentre per altri serve più spazio e macchinari più grandi, chi in trasferta per lavoro non si arma di zona lavaggio e stiro, insomma sono molte le categorie di persone che hanno capito quanto è utile la lavanderia a gettoni, ma è anche una questione di tradizione, perchè questo particolare settore ha una storia, che parte da molto lontano.

Lavanderie self service: un pò di storia

Le prime nascono in America intorno agli anni ’40; circa un decennio dopo cominciano a vedersi anche in Europa, per essere precisi a Londra; erano gli anni del dopoguerra e l’esigenza di fronteggiare le necessità igieniche era particolarmente sentita. Verso gli anni ’60 le lavanderie a gettoni aumentano di numero, grazie al fatto che non tutti potevano permettersi l’acquisto di una lavatrice; inoltre ai tempi erano molto convenienti, tanto che la maggioranza poteva permettersela.

 

La crisi arriva nei decenni successivi, quando, a causa del boom economico, le abitazioni si riempiono di lavatrici ed ognuno lava e stira a casa propria. Per rispondere alle esigenze di mercato, le lavanderie a gettoni aumentano il carico del cestello, così da far fronte al lavaggio di piumoni, coperte e simili. Attualmente, negli anni della tecnologia, si sono affacciate sul mercato svariate possibilità che danno, a chi vuole inserirsi nel mondo del lavoro, la giusta spinta per aprire una lavanderia a gettoni e cominciare così nel modo giusto.

Perchè aprire una lavanderia self service

Perchè può rivelarsi un utile investimento. I costi sono contenuti, non c’è un grande impegno da parte del gestore e le rendite possono essere interessanti. Chi è avvezzo all’imprenditoria e ha un gruzzolo da investire, oggi non ha vita facile, perchè esercizi come bar e negozi non garantiscono lunga durata; occorre investire in pubblicità per accaparrarsi la clientela, trovare personale disposto a lavorare sodo, per non parlare della concorrenza, che oggi è fortissima in ogni settore.

 

A questo proposito accenniamo a Dry-Tech, che da anni si occupa di progettare, realizzare ed installare lavatrici automatiche in locali, che chiunque può affittare a tale scopo. In una lavanderia automatica, a parte l’investimento iniziale, che comporta affitto dei locali e acquisto dei macchinari, vi è un’unica spesa viva: la bolletta dell’elettricità. La clientela, negli ultimi anni, si è vista in crescita, perchè sono sempre di più le persone che vivono sole in case di piccole dimensioni, e i lavoratori, che non sempre trovano il tempo di lavare e stirare.

 

Certo, anche in questo caso la concorrenza esiste, ma il settore è in crescita, per cui le aree non coperte possono rivelarsi un buon punto di partenza. Non vi è necessità di personale e si fattura secondo i servizi che si danno, aumentandoli se necessario (ad esempio fornendo i detersivi in loco).

 

Dry-Tech garantisce un servizio chiavi in mano a chi si sente imprenditore, in un mondo in cui sta avendo successo la microimprenditoria: investire un piccolo capitale per riscontrare, ogni mese, una rendita, senza particolari sforzi.

Qualche informazione utile

Come prima cosa si deve fare attenzione a dove si vuole aprire la propria lavanderia, un luogo sbagliato potrebbe influire negativamente sul progetto.

 

-Più persone passano e vedono che in quel particolare sito esiste una lavanderia self service, maggiore sarà il numero di clienti;

-Se è facilmente raggiungibile, magari con accanto un piccolo parcheggio, i clienti saranno invogliati a portare il loro carico a lavare;

-Si deve scegliere un quartiere in cui vi siano altri esercizi commerciali, così sarà più facile che i clienti inseriscano il lavaggio periodico nella loro routine;

-Occorre cercare un luogo abitato dalla fascia di popolazione a reddito medio, magari dove risiedono molti single, così sarà più facile avere una clientela fissa, che significa rendite periodiche garantite.

Ultimo consiglio, ma non in ordine di importanza, è di inserire il maggior numero di macchinari possibili, sarà più semplice accontentare le esigenze di tutti.

Costruirsi una rendita, gestendo una lavanderia a gettoni, è un obiettivo su cui riflettere; in un mondo che corre, questo è un settore che non conosce crisi per cui è bene approfittarne.