La presenza online è importante, e le aziende lo hanno compreso: negli ultimi anni sono state tantissime le imprese che hanno scelto di puntare alla local SEO per far conoscere la propria attività su Google. In tal senso, è importante capire cos’è la SEO locale, in cosa si differenzia dalla SEO tradizionale e quali sono le tecniche migliori per ottenere dei risultati. Il nostro consiglio è di non limitarsi a leggere le nozioni presenti in questo articolo, ma di rivolgersi agli esperti del settore come Bianco Giuseppe, consulente SEO e SEM che si occupa di gestire la visibilità online dei propri clienti.
Local SEO, cos’è nel dettaglio
Stiamo attraversando un momento storico importante in cui la tecnologia e il digitale sono dei punti di riferimento importanti, degli strumenti da usare per ottenere una maggiore visibilità, ma non solo: l’attenzione dei consumatori si è spostata anche online, e c’è oggi più che mai la necessità di puntare a una strategia per ottimizzare la presenza sul web del business per apparire nelle ricerche geolocalizzate degli utenti. Come farlo? Con la Local SEO, che si concentra sulle potenzialità di un sito per aumentare la visibilità nelle ricerche geograficamente ristrette, mirando specificamente alla zona in cui opera un’azienda. Risulta, perciò, particolarmente vantaggiosa per le attività che necessitano della presenza fisica del cliente, come ristoranti, hotel, negozi locali e studi professionali.
Naturalmente implica l’adozione di strategie specifiche che aiutano il sito a comparire nei risultati di ricerca quando gli utenti cercano servizi o prodotti in una determinata area. Ed è questa la differenza principale con la SEO tradizionale: la prima mira a posizionare un sito su scala nazionale o internazionale, la seconda, invece, si limita (con enormi potenzialità, a dire il vero) a un pubblico geograficamente limitato. Ne consegue un aspetto finora non trattato, ovvero che in tal senso le conversioni sono più probabili grazie a un’intenzione di acquisto già focalizzata. Chi cerca “ristorante giapponese a Roma” difficilmente cambierà idea e andrà in una pizzeria: il senso, seppur un po’ approssimativo, è questo. Il tasso di conversione è elevato, ma posizionarsi non è così facile: vediamo le tecniche migliori.
Quali sono le strategie di Local SEO
Abbiamo visto che investire nella Local SEO ha i suoi vantaggi, ma quali sono gli step da fare? Molteplici, a partire dal fatto che il sito web deve essere ottimizzato per la ricerca locale includendo informazioni rilevanti e specifiche per l’area geografica in cui opera, un po’ come abbiamo fatto prima con l’esempio di Roma. Oltre a utilizzare parole chiave specifiche nei metadati, nei contenuti del sito e nelle URL, c’è la necessità di strutturare il sito in modo logico e assicurarsi che sia Mobile-Friendly, con tempi di caricamento rapidi.
Il prossimo passo? Creare e ancora una volta ottimizzare – sì, è la parola d’ordine – il profilo su Google My Business, inserendo dettagli completi come indirizzo, orari di apertura e contatti, oltre che aggiungendo foto di alta qualità. La scheda andrebbe aggiornata con il tempo, con post regolari e informazioni pertinenti, soprattutto in concomitanza con gli eventi, le festività e il lancio di nuovi prodotti e servizi. Ricordiamo che Google My Business è fondamentale per la gestione della presenza online di qualsiasi attività, poiché consente di aggiornare regolarmente orari di apertura e rispondere alle recensioni, aumentando la fiducia dei potenziali clienti.
Abbiamo menzionato le recensioni: sì, sono croce e delizia di ogni attività e sono importantissime. Va sottolineato che non sono utili unicamente le recensioni positive: anche il modo in cui si risponde a quelle negative può influenzare (nel bene o nel male) un consumatore. Un’altra tecnica indispensabile per la Local SEO è la link building: menzioni al sito aiutano a crescere, e hanno un’influenza sull’autorità, oltre che su come Google percepisce il sito stesso (ovvero autorevole nel suo settore). Infine, sono sempre utili la creazione di una campagna Google Ads con targetizzazione geografica specifica e la creazione di contenuti rilevanti e geolocalizzati che rispondano alle specifiche esigenze e domande degli utenti. La strada, come abbiamo visto, è lunga ma non impossibile.