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Native Advertising, come funziona la “Pubblicità Nativa” e perché provarla

Ci sono molteplici modi per pubblicizzarsi sul web: viviamo ormai in un mondo connesso, dove il marketing è una vera e propria guerra. Tra le tecniche che le aziende possono valutare c’è il Native Advertising, in cui è specializzata l’agenzia marketing Digital Brothers. Ma in cosa consiste nell’esattezza? Nota anche con i termini di Native Ads, la pubblicità nativa è un formato di pubblicità online che la differenzia rispetto ad altri metodi. Perché? Un aspetto interessante è che è pensata per integrarsi in modo fluido e naturale, senza risultare invasiva.

Definizione di pubblicità nativa

La capacità della pubblicità nativa di adattarsi all’ambiente ospitante è molto elevata: dimentichiamo la pubblicità invasiva, gli annunci “intrusivi” che possono anche infastidire i lettori e gli utenti. Perché gli annunci nativi si differenziano per un motivo ben preciso: tutti gli elementi grafici riprendono il sito ospitante. Rispetto ai classici banner, i formati nativi sono stati inventati nel 2012 negli Stati Uniti. Da allora, questo tipo di pubblicità ha assunto sempre più importanza, diventando un enorme punto di riferimento.

Naturalmente, le caratteristiche del Native Advertising possono cambiare in base alle persone coinvolte. Pensiamo agli inserzionisti, che hanno l’obiettivo di aumentare l’engagement e ottenere degli annunci mirati e che incuriosiscono davvero gli utenti. Allo stesso tempo, per gli utenti un contenuto pubblicitario rilevante e non intrusivo rappresenta un’innovazione rispetto ai banner intrusivi, che spesso causano persino un senso di disagio. Infine, anche gli editori dei contenuti ricevono una spinta positiva, poiché gli annunci nativi si adattano al contesto del sito ospitante e non rallentano né deludono l’esperienza dei lettori.

La forza del Native Advertising è tale che, secondo SRI France, nel 2019 ha rappresentato il 22% della pubblicità su display. Una percentuale che fa comprendere non solo la potenza, ma anche la possibilità concreta di incuriosire i clienti con la giusta strategia di marketing. A questo punto, dobbiamo dire che il Native Advertising esiste da tempo: pensiamo agli annunci di AdWords, ai post sponsorizzati sui social come Facebook. Sono pensati per integrarsi nell’ambiente, senza però risultare invasivi.

I principi del Native Advertising

Se da una parte gli utenti online sono sempre più diffidenti nei confronti dei banner e della pubblicità, con il Native Advertising si punta in alto, poiché la linea editoriale viene mantenuta, il design è fedele alla piattaforma e la qualità è nettamente elevata. Tutti punti che si riflettono sulla strategia di marketing dell’azienda. Ovviamente, in modo positivo.

Dove si trovano gli annunci nativi?

Veniamo a un altro punto importante, ovvero: dove è possibile trovare gli annunci nativi (e quindi quali piattaforme si possono usare)? Dai motori di ricerca fino ai siti web, sono presenti anche nelle app mobili o nelle newsletter, così come nei social network. Il Native Advertising abbraccia il bacino più grande per la pubblicità: il web.

Perché la pubblicità nativa funziona?

Tutti apprezzano un buon contenuto. Iniziamo da questo aspetto fondamentale: gli utenti del web sono sempre più diffidenti nei confronti della pubblicità. Il pubblico è imponente, è vero, tutti navigano su internet. Ma questo vuol dire semplicemente che dobbiamo impegnarci ancor di più per garantire una pubblicità informativa, pertinente. Che intrattiene. Del resto, lo sappiamo bene perché lo facciamo tutti: quante volte al giorno blocchiamo o ignoriamo un contenuto pubblicitario? Spesso. Anzi, quasi sempre.

Per un’azienda, il Native Advertising è un modo concreto per aumentare la visibilità dei propri prodotti e servizi, certo, ma anche per mostrare ai propri clienti e agli utenti potenzialmente interessati che il brand si impegna a proporre contenuti pubblicitari non invasivi. Interessanti, con una storia dietro, con un’idea che fa la differenza.

Ora veniamo a un ultimo punto: è facile fare Native Advertising? Come tutte le strategie di marketing, è indispensabile – a dir poco – affidarsi agli specialisti del settore, perché il rischio è di non sapere come realizzare una pubblicità perfettamente integrata con il sito ospitante. Ottenete maggiore interesse da parte degli utenti, mettete la qualità al primo posto: con Digital Brothers, azienda specializzata, è possibile iniziare a fare la differenza. A comunicare in modo autentico con i propri utenti. I propri futuri – si spera – clienti.