Si sente spesso parlare di forme di pagamento alternative ai contanti e una possibilità è rappresentata dai cosiddetti digital payment. Ma cosa sono e come funzionano i pagamenti digitali?
Più semplicemente sono quei pagamenti resi possibili da innovativi strumenti che consentono di effettuare delle transazioni a distanza, stando comodamente a casa davanti al proprio computer, senza bisogno necessariamente di recarsi direttamente sul posto oppure attraverso dispositivi appositi, come gli smartphone.
I pagamenti digitali, così definiti, non vanno confusi con quelli elettronici, eseguibili, ad esempio, con carta di credito o bancomat in un negozio.
Cos’è un pagamento digitale?
Oggi puoi effettuare un pagamento in modo digitalizzato, ossia semplicemente accostando il tuo smartphone ad un altro dispositivo, oppure tramite un paio di click di mouse al computer. Sicuramente questa modalità punta molto sulla comodità, evitando di portare troppi contanti che potrebbero essere oggetto di furto e di smarrimento. Inoltre il pagamento digitale rimane tracciabile ed è ritenuto, dal governo, un metodo per rallentare il fenomeno dell’evasione fiscale, come decretato nel D.L. 1247/2019. Il pagamento digitale si effettua grazie a strumenti elettronici e account che prendono denaro da un conto digitale, dal credito del telefono o da un “borsellino elettronico”. I pagamenti digitali sono favoriti dallo sviluppo tecnologico. Infatti, è proprio la tecnologia che rappresenta il principale motore dell’innovazione in questo settore. Grazie a questa metodologia è possibile sostenere pagamenti laddove sarebbe impossibile: se oggi tu puoi acquistare da casa tua un prodotto in America, in Germania o semplicemente altrove, anche nel tuo Paese, il merito è sicuramente della possibilità offerta dal pagamento digitale.
Come funziona un pagamento digitale?
Un esempio spiega sicuramente meglio la questione. Sei a casa impegnato in faccende domestiche oppure sei al lavoro e non hai tempo di poter passare dal supermercato per la spesa. Sarà sufficiente disporre di un computer (ma anche di un telefonino di ultima generazione) e di una connessione internet per poter ordinare online ciò di cui hai bisogno chiedendo la consegna a domicilio, pagando anticipatamente con il tuo conto digitalizzato oppure con carta di credito, a distanza. Tutto ciò solo grazie alla tecnologia il cui obiettivo, in questo caso, è quello di rendere fruibili a tutti determinati servizi atti a soddisfare anche bisogni primari.
Per pagare digitalmente è necessario avere un account digitale appoggiato al conto bancario, alla carta di credito o ad un “borsellino elettronico”.
Dove è possibile pagare con il metodo digitalizzato?
L’obiettivo, sostenuto anche da molti governi di diverse nazioni, è favorire l’intera popolazione nelle transazioni online, cercando di fare acquisire gli automatismi della nuova metodologia. Ecco perché andando avanti sarà sempre più facile trovare piattaforme digitali che offriranno servizi di pagamento in questo senso e si troveranno sempre più siti che consentiranno l’e-commerce. Inoltre ci sarà diffusione maggiore di esercizi commerciali che saranno abilitati a pagamenti contactless o Satispay.
Sarà possibile utilizzare il metodo digitale anche per scambiare denaro, per far giungere i soldi ad un amico o ad un parente lontano che ne ha bisogno. Un esempio è PayPal, ma non è il solo possibile.
Operare a distanza sarà la nuova frontiera per avere a disposizione beni e oggetti ordinabili ovunque e pagabili senza pensieri. Dal punto di vista del marketing ci sono siti e portali che sfruttano questa possibilità (apprezzata dai clienti) per fidelizzare l’utente, offrendo bonus o concedendo rimborsi attraverso le medesime forme.
L’home banking, ad esempio, si basa su una forma di pagamento digitale.