Ci sono dei temi di cui dobbiamo assolutamente occuparci per fare chiarezza: un tema dibattuto come l’errore medico, connesso al risarcimento sanità, deve essere affrontato con definizioni precise, numeri alla mano e statistiche. Vogliamo parlare anche nel dettaglio di come ottenere il giusto risarcimento per un errore medico o di malasanità facendoci aiutare da uno studio legale.
Cos’è l’errore medico
Prima di iniziare ad approfondire il risarcimento malasanità, bisogna comprendere cos’è l’errore medico, ovvero fare degli esempi concreti per capire se si è stati vittime di malasanità. L’errore medico è definito comunemente come la divergenza dalla regola di condotta. Generalmente, la colpa medica ricade sul paziente nel momento in cui si verifica negligenza, imprudenza o imperizia.
Classificazione degli errori medici
- Di commissione;
- Di omissione.
Tipologie di errori medici
- Errori umani
- Errori attivi o latenti
- Violazioni
- Errori organizzativi
Esempi di errore medico
In concreto, ci sono degli esempi per cui è d’obbligo il cosiddetto risarcimento danni per malasanità. Prendiamo il caso di una operazione chirurgica sbagliata, o ancora una cattiva gestione del post operatorio. Possono rientrare nella casistica anche ritardi nella diagnosi o diagnosi errata nel momento in cui il paziente subisce un danno.
Le casistiche, di conseguenza, sono vaste, ma non solo: sono diverse anche le conseguenze. In generale, con il termine malasanità ci riferiamo a tutti gli eventi che hanno portato il paziente al decesso, o lesioni permanenti, a danni alla qualità della vita, così come a danni psicologici.
Il caso delle infezioni ospedaliere
Una delle casistiche più frequenti per cui si prova a richiedere un risarcimento è la cosiddetta malasanità da infezioni ospedaliere. Quando si parla di infezione ospedaliera? Sostanzialmente, quando il paziente presenta una infezione che non aveva al momento del ricovero: tale infezione dovrebbe insorgere dopo il terzo giorno. Questa situazione specifica è considerata spesso “complessa” e piuttosto lunga nella risoluzione.
Casi di malasanità in Italia: i dati
I casi di malasanità in Italia non hanno numeri elevati, ma gli errori medici, per mano del personale o per scarsa organizzazione ospedaliera si attestano su un numero ben preciso: sono circa 300.000 le cause contro i medici o le strutture sanitarie che vengono avviati in Italia ogni anno.
Come ottenere il giusto risarcimento?
Uno dei primi passi da fare per ottenere il giusto risarcimento è naturalmente quello di raccogliere la documentazione medica: c’è bisogno nella fattispecie di provare la negligenza medica. In questo lungo percorso, in ogni caso, un avvocato è e rimane un punto di riferimento essenziale: ci sono anche diversi studi legali che si occupano nello specifico di risarcimento per malasanità.
Bisogna però essere in possesso dei referti delle visite, dei documenti che possano provare l’errore o la negligenza, in modo tale che il tutto venga analizzato da un medico legale, un’altra figura essenziale durante questo percorso. Il medico legale, infatti, dovrà leggere attentamente la documentazione per sostenere una eventuale responsabilità nei confronti del medico o dell’ospedale.
Un avvocato esperto di responsabilità sanitaria potrà essere d’aiuto e sostegno, sin dal primo momento: dal vaglio medico-legale e specialistico fino alla gestione pratica del risarcimento.
Il calcolo dei danni
Ogni vittima di malasanità può richiedere un risarcimento danni da responsabilità medica. In seguito al provvedimento normativo “Legge Gelli-Bianco” del 2017 il settore della responsabilità ha subito importanti cambiamenti per le cosiddette materia di responsabilità penale medica e responsabilità civile medica.
Il “danno patrimoniale” è suddiviso in danno emergente o lucro cessante; il “danno non patrimoniale” invece prevede alcune categorie, come il danno biologico, il pregiudizio morale, il danno esistenziale, il danno estetico, il danno da perdita anticipata della vita, e altre casistiche. A stabilire il danno da responsabilità medica è il comma 3 e 4 dell’art.7 della legge 24/2017.
A chi rivolgersi in caso di malasanità?
Come abbiamo visto, per ottenere un risarcimento giusto, è fondamentale il sostegno di uno studio legale. Sono tante le realtà che in Italia offrono un sostegno per i casi di malasanità: tra queste troviamo lo Studio Legale Forestieri, fondato dall’Avv. Angelo Forestieri.
L’Avv. Forestieri offre una consulenza specialistica e assistenza legale a coloro che intendono avviare una pratica di risarcimento per errore sanitario. L’intervento è determinante nei casi di errore medico e malasanità. Con professionalità, trasparenza e interesse verso il cliente, lo Studio Legale Forestieri propone un aiuto concreto.