Ravenna rientra decisamente tra le città più interessanti dove andare a vivere. Particolarmente nota in tutto il mondo per i mosaici e per Dante Alighieri – qui si trova la sua tomba – è considerata una meta turistica, ma anche un territorio ricco di opportunità e di sbocchi lavorativi. Naturalmente, aiuta anche la presenza capillare di numerosi stabilimenti balneari: al di là del flusso turistico, c’è da dire che è una città ideale in cui vivere per la movida e per l’arte, la storia, la cultura. Ma dove comprare casa a Ravenna? Qual è l’analisi del mercato immobiliare? E a quale agenzia immobiliare a Ravenna rivolgersi? Sciogliamo un po’ di dubbi a riguardo.
Dove comprare casa a Ravenna
Ravenna è naturalmente affascinante, ed è anche una città abbastanza grande: pertanto, ci sono numerosi quartieri da valutare. Iniziamo dal centro storico: senza se e senza ma, come in ogni altra città, è la zona più ambita in cui andare a vivere. Ma è anche inevitabilmente la più cara. Tra l’altro, proprio nel cuore della città sono presenti alcuni dei monumenti più belli, Patrimonio UNESCO, che contribuiscono ad accrescere nettamente i costi delle case. Il plus? Ovviamente non è necessario avere l’auto, e c’è tutto praticamente a un passo… inclusa la storia.
Molto belli e da valutare sono il Borgo San Rocco e il Borgo San Biagio. Due quartieri che sono, in ogni caso, vicini al centro, e che si caratterizzano per la presenza di numerose attrazioni, monumenti, ma non solo: sono soprattutto ben serviti, grazie alla presenza di scuole e supermercati, e hanno l’enorme vantaggio di essere vicini al centro storico. Naturalmente, i prezzi rimangono dunque ancora piuttosto alti.
Veniamo poi a ulteriori quartieri, come Bosco Baronio, Quartiere Nullo Baldini e la zona Ospedale. Anche in questo caso non mancano in alcun modo i servizi, le case sono abbastanza recenti, ci sono numerosi parchi, scuole o supermercati. Tra l’altro, la posizione è favorevole per la vicinanza alla Strada Statale Adriatica. Potremmo parlare di altre innumerevoli zone, tra cui Borgo Montone – in cui però sono presenti pochi servizi e la distanza dal centro cresce notevolmente – o p ancora Zona Teodorico, quartiere San Giuseppe o quartiere Agrario, dove i prezzi sono sì contenuti, ma si presentano gli stessi “svantaggi” di prima.
L’analisi del mercato immobiliare a Ravenna
Quali sono le quotazioni immobiliari nel comune di Ravenna? Esaminiamo un periodo recente, ovvero il mese di dicembre 2023. L’andamento dei costi di vendita è aumentato esponenzialmente: dal 2016 si è verificata un’oscillazione importante durante il periodo del Covid-19, per poi risalire nettamente nel 2023. Per la vendita, i valori di riferimento sono di 1.966 €/m², da 998 €/m² a 2.487 €/m². Per l’affitto, invece, la media è di 9,99 €/m², da 6,24 €/m² a 12,94 €/m². C’è stato un aumento del +3,75% rispetto al mese di dicembre 2022 per i costi di vendita. Il quartiere in cui i prezzi di vendita sono mediamente più alti è la zona Lidi, mentre invece il prezzo più basso è stato registrato nelle zone di Mezzano, Sant’Antonio e San Romualdo.
A chi affidarsi?
Abbiamo menzionato alcuni dei quartieri dove andare a vivere a Ravenna, oltre ad avere analizzato anche il mercato in sé. Ma è determinante valutare sempre caso per caso. Ovvero: bisogna sempre sentire il parere degli esperti, poiché potremmo correre un rischio affidandoci ai privati. In tal senso un’agenzia immobiliare a Ravenna a cui rivolgersi è indubbiamente Sognando Casa, poiché il loro motto è “lavoreremo per realizzare i vostri sogni“.
Per comprare casa a Ravenna – o venderla – è fondamentale una profonda conoscenza del mercato, che è altamente variabile, poiché dipende da innumerevoli fattori. Con un’agenzia immobiliare, però, c’è la certezza di ricevere tutto il sostegno e l’aiuto indispensabile, oltre a poter contare su valori essenziali, come la professionalità, la conoscenza del territorio, ma anche la trasparenza, che è altrettanto importante. Il nostro consiglio, dunque, è prima di tutto di spiegare le proprie esigenze all’agenzia immobiliare, così da valutare in seguito la soluzione ideale, su “misura”.