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L’importanza dell’assicurazione per ingegneri, architetti e geometri

Dovremmo sapere tutti cosa vuol dire assicurare il proprio lavoro. Non sono molte le persone che ne sanno abbastanza, e soprattutto non conoscono i motivi per cui è importantissimo – a dir poco – proteggere la propria professione e carriera. Lo sanno bene gli ingegneri, gli architetti e i geometri? Dovrebbero, perché i casi della vita, purtroppo, non si conoscono in anticipo.

Vogliamo parlare di una tematica che abbraccia le professioni tecniche, ovvero l’assicurazione professionale per ingegnere, architetto, geometra. Lo facciamo consigliando anche di approfondire i servizi di Ti Assicuro Srl, un intermediario assicurativo autorizzato specializzato nel prodotto Rc Professionale per l’area tecnica.

Cos’è un’assicurazione?

Prima di tutto, una notizia non propriamente rassicurante: l’Italia ha in generale un tasso piuttosto basso di assicurazioni. Non stiamo parlando del brivido del rischio, attenzione: semplicemente, tante persone ritengono che non vi sia il bisogno di assicurarsi. Ma è così? A volte si tende a sottovalutare il rischio, a sottostimarlo, il che è un problema, soprattutto quando si svolgono le professioni tecniche, di ingegnere, architetto, geometra.

Quante volte di fronte ad alcuni eventi abbiamo pensato: “Non accadrà mai a me”. Più di quante vorremmo ammettere. Ecco perché iniziamo dalle basi: cos’è l’assicurazione? Cosa vuol dire “RCP”? Come sostiene Ti Assicuro Srl, è uno “scudo protettivo nel mondo professionale“. La copertura assicurativa permette di proteggere la propria carriera, ma anche la propria situazione finanziaria: a seguito di danni involontari, le perdite economiche possono essere, di fatto, piuttosto consistenti. Ed è un errore pensare il contrario. Soprattutto, è un errore credere che non si verificherà mai nessun evento nefasto.

Cosa vuol dire “perdita”?

Quali sono i danni economici che potrebbe subire un professionista a seguito di un errore? Bisogna considerare a questo punto la richiesta di risarcimento: in caso di danni, è un atto più che dovuto. Non solo, però, perché vengono incluse nelle perdite anche le cosiddette spese legali, che si aggiungono ai costi sostenuti con il fine di svolgere le indagini. Ne consegue che un professionista potrebbe subire la cosiddetta “emorragia di denaro” piuttosto consistente.

Ma si possono risarcire tutti i danni? Questa è un’altra domanda interessante e, in effetti, per poter ottenere un risarcimento, servono delle prove, che possono essere delle fatture, o ancora dei verbali, o magari il parere di un medico, in base ai danni riportati. Solitamente, nei danni risarcibili rientrano gli errori di consulenza, la negligenza medica e gli errori legali.

L’importanza di una polizza

Sembra banale quanto stiamo per dire, ma tutti noi vorremmo poter dormire sonni tranquilli. Ed è così. Perché l’assicurazione – qualsiasi assicurazione, in realtà – permette ai professionisti di proteggersi dalle conseguenze finanziarie di eventi totalmente inattesi (e soprattutto indesiderati, perché nessuno vuole causare un danno a terzi). La stipula di un’assicurazione presenta molti vantaggi, come la serenità mentale, per esempio: scaccia via lo stress di eventuali perdite di denaro. Naturalmente, così facendo si protegge la propria situazione finanziaria, ma anche la reputazione legata al proprio lavoro.

Chiaramente, è essenziale rivolgersi agli esperti del settore per individuare l’assicurazione migliore sulla base delle proprie esigenze.

La polizza assicurativa è obbligatoria? Sì, per alcune categorie professionali

Per alcune categorie professionali, la polizza assicurativa è obbligatoria? Sì, e lo ha stabilito il Decreto Legge n. 138/2011, convertito in legge n. 148/2011. Questa riforma ha previsto l’obbligatorietà della stipula di una polizza assicurativa di Responsabilità civile a protezione del rischio professionale. Prima di tutto, però, è importante dire sin da subito che non tutti i professionisti sono obbligati a stipularla (non la devono sottoscrivere, per esempio, i medici che lavorano presso un ospedale pubblico o i giornalisti).

Invece, è obbligatoria per gli agenti di commercio, gli agenti immobiliari, gli agenti in attività finanziaria, i mediatori creditizi, i commercialisti e consulenti del lavoro, i medici e periti, gli avvocati e i revisori legali, gli amministratori di condominio e, infine, gli architetti, gli ingegneri e i geometri. In ogni caso, va ricordato che la copertura assicurativa verso tali figure si è resa necessaria proprio per il cospicuo numero di richieste di risarcimento e di rimborsi, derivanti proprio da alcuni errori od omissioni del professionista.