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Metaverso, l’impatto sulle nostre vite e le nuove frontiere

Esiste un altro mondo. Sì, proprio così: con il metaverso, abbiamo davvero la possibilità di accedere a un mondo virtuale. Connesso alla tecnologia di realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR), il metaverso fa parte del nuovo modo di intendere internet, come un’espansione del mondo fisico. Quindi, le persone che accedono al metaverso fanno parte del mondo fisico, ma possono anche interagire con altre cose e persone che non vedono nel proprio mondo. Un concetto su cui in realtà non tutti sono concordi e che è ancora in via di definizione. Ma quel che è certo è che sta iniziando a diventare sempre più realtà, anche con Growverse, il “primo gioco che non è solo un gioco“, e di cui vi parleremo.

Cos’è il metaverso

Iniziamo dalla definizione di metaverso: questo ecosistema immersivo, interattivo, interoperabile e persistente si compone di tanti mondi virtuali interconnessi, dove gli utenti possono muoversi per socializzare, ma anche lavorare, giocare, effettuare transazioni e molto altro, stando a quanto spiega l’Osservatorio Extended Reality & Metaverse della School of Management del Politecnico di Milano. Naturalmente, non esiste un solo metaverso: esistono tanti metaversi. Il primo ad avere inaugurato questa nuova era per l’umanità è stato Mark Zuckerberg, annunciando Meta il 28 ottobre 2021.

L’impatto economico del metaverso

Stando allo studio Il metaverso e l’opportunità per l’Unione Europea, che è stato presentato da Meta con metodologia Deloitte, l’impatto economico del metaverso nell’Unione Europea potrebbe generare tra 259 e 489 miliardi di euro l’anno, e in Italia potrebbe raggiungere la cifra di 28-52 miliardi di euro entro il 2035. Parliamo di cifre enormi, e naturalmente un ruolo importante è quello della politica. Attualmente, sta incentivando l’adozione delle tecnologie avanzate. Il Governo Italiano ha deciso di muovere passi concreti nei confronti di una migliore Strategia nazionale per accrescere le competenze digitali, dal momento in cui il livello di digitalizzazione dell’Italia è estremamente basso rispetto ad altri Stati Membri dell’UE (siamo al 18esimo posto tra i 27 Paesi presenti nell’indice Desi).

Tuttavia, date le grande potenzialità del metaverso, è imperativo accelerare lo sviluppo delle competenze digitali, e ridurre anche il divario di competenze da regione a regione. Molte imprese e aziende potrebbero abbracciare in effetti il metaverso, e i consumatori stessi potrebbero interagire e muoversi liberamente all’interno di esso. No, non è fantascienza: l’evoluzione intensiva della tecnologia negli ultimi decenni è stata a dir poco decisiva.

Le nuove frontiere

I nuovi mondi virtuali sono appena arrivati. Pensiamo a Growverse, presentato da 420White in collaborazione con DotLabs: un metaverso dove è possibile riunire non solo gli imprenditori, ma anche acquirenti, studenti e curiosi. Un mondo virtuale con diversi servizi e ambientazioni, sviluppato a forma di foglia a sette punte. Il CEO & Project Sponsor del progetto è Roberto Romagnino, che ha notato una lacuna nel settore della Cannabis tra chi si occupa della coltivazione, chi compra e chi crea e vende i prodotti, così come le grandi marche che commercializzano CBD.

In questo mondo virtuale tutto è possibile: si potrà dunque seguire una lezione sulla semina, approfondire l’argomento, sia da esperti che da neofiti, sia da imprenditori che da acquirenti. Un mondo che unisce la passione per la Cannabis, ma non solo: è presente anche un grow shop virtuale geolocalizzato. Uno degli aspetti più interessanti? La Fiera della Cannabis, con uno spazio che è stato pensato e studiato nei minimi dettagli e che intende offrire un’esperienza sensoriale autentica.

Ma c’è di più: Growverse ospita anche un’aula magna per le lezioni, una sala congressi, la NFT Artist Gallery & Marketplace, ovvero una galleria d’arte digitale per esporre opere, così come una biblioteca dove è possibile leggere i testi – e dove c’è persino un bibliotecario virtuale! Non è ancora finita qui: all’interno del metaverso si trova una sala carosello per rilassarsi e una bacheca per offerte e ricerche di lavoro. Questo è – di fatto – il primo metaverso della canapa: immersivo, ottimizzato, interattivo, social e realistico. Dimentichiamo i libri di fantascienza: un nuovo modo di vivere è appena iniziato, una rivoluzione tecnologica.